Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] si riferisce alla forza sempre maggiore dei fuoriusciti dai partiti della sinistra istituzionale, a seguito delle delusioni della politica kruscioviana e del centro-sinistra nazionale; alla maggiore forza del movimento sindacale, che colla crescita ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
sinistro
agg. e s. m. [lat. sinĭster -tra -trum]. – 1. a. Riferito alla mano, lo stesso che sinistra s. f.; quindi, per estens., di tutto ciò che si trova dalla parte della mano sinistra: l’occhio s., il braccio s., il piede s., la spalla...
Fianna Fáil Partito politico irlandese di centro-sinistra («I soldati del destino») fondato da Eamon de Valera nel 1925; al governo, in maniera discontinua, dal 1932, ha realizzato importanti riforme sociali, come l’adozione di una nuova Costituzione,...
Unione, L’ Coalizione politica di centro-sinistra, sorta in Italia nel 2005. Erede della esperienza dell’Ulivo (➔), l’U. vide tuttavia come novità rilevante la presenza delle forze di estrema sinistra. Partiti membri dell’alleanza furono Democratici...