sismologia Parte della geofisica che studia i fenomeni sismici. È nata sul finire del 19° sec. e si è successivamente sviluppata secondo 4 principali direzioni: ricerca sulle modalità di propagazione delle [...] Queste ultime, che viaggiano attraverso o in prossimità della crosta, sono chiamate onde crostali, e hanno lunghezze d’onda minori di 5 km. incorporato o con trasmissione digitale verso un unico centro di acquisizione. I sistemi di acquisizione dei ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] metà del 13° sec.) e restò a lungo il centro della produzione cartaria italiana. Impulso grandissimo ebbe l’industria . eliografica, per riprodurre disegni in nero su bianco, così chiamata perché in origine veniva impressionata alla luce del sole; c. ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] , varie opere storiche o antiquarie di compilazione venivano chiamate b., come per es. quella attribuita ad Apollodoro tipo di b. che consta di una sala con un passaggio al centro e sui lati numerosi leggii con banchi e con scansie per i libri ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] per l’energia (DOE, Department Of Energy) e dal Centro nazionale di ricerca sul g. umano, che fa parte dei stato anche messo a punto un metodo di clonazione non selettivo, chiamato shotgunning in quanto con esso si producevano frammenti di DNA a ...
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Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] organismo di consultazione della nazione eletto sulla base delle tre classi (chiamate 'stati' oppure 'ordini') in cui era divisa la società della borghesia degli affari, mentre i deputati di centro ('palude') appoggiavano ora l'uno ora l'altro ...
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(ant. Oporto) Città del Portogallo nord-occidentale (216.080 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo. È situata sulla riva settentrionale del Duero, 5 km a monte della foce del fiume. È la seconda [...] calzature e della gomma. Inoltre P. è fiorente centro per il commercio e l’esportazione dei vini pregiati. re di León (1109) acquistò l’indipendenza; più tardi Portugale (come erano chiamate sin dal 9° sec. la città e l’intera provincia) diede il nome ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] 8° sec. a.C. Taxila era già allora uno dei primi centri di produzione. In epoca Maurya si produssero sigilli vitrei di rara perizia ).
Le lastre commerciali sono prodotte in spessori unificati e sono chiamate: v. semplici (spessore 1,5-1,8 mm), v ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] ° S, 111,0° E. Il cerchio massimo passante per il centro del dipolo e normale al suo asse è l’equatore geomagnetico. In continuità da particolari regioni solari. Queste zone, un tempo chiamate regioni M, sono state identificate con i buchi coronali.
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] a circa 1700 m di altitudine, che è il massimo centro finanziario e il principale nodo di scambi e di comunicazioni; di anni fa, gli altri a 1-2 milioni. L’Acheuleano, chiamato localmente, per le sue fasi più antiche, Stellenbosch, è documentato dalla ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] di sistemi formati da 2 o più componenti, che orbitano intorno al comune centro di massa. Se le componenti sono soltanto due, si parla di s permettono di distinguere le vere s. doppie da quelle chiamate doppie ottiche, che sono s., lontane fra loro, ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...