. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] riforma mise salde radici, e s'iniziano provincie riformate Chiamate "eongregazioni" accanto alle antiche provincie. Le più celebri furono l'ordine fu in parte distrutto, in parte avulso dal centro, come Austria, Spagna e America. Ma già nel 1839, ...
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Il fiore è un germoglio o parte di germoglio che porta foglie trasformate in sporofilli, ossia in foglie fertili adibite alla funzione riproduttrice, accompagnate o no alla base da altre foglie, pure trasformate [...] sono foglie più o meno trasformate, per la funzione che sono chiamate a compiere e che nella primissima età le gemme foglifere e quelle e a seconda che tali margini s'introflettono sino al centro dell'ovario o ne rimangono alla periferia, si parla di ...
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Arcipelago di nove isole maggiori e alcuni isolotti minori nell'Oceano Atlantico, fra 36°55′ e 39°44 lat. e fra 24°35′ e 31°20′ long., a circa 1380 km. dal Capo da Roca nel Portogallo e a 1900 km. dalla [...] terza scoperta) e le altre fra il 1444 e il 1450. Furono chiamate Azzorre per la moltitudine d'uccelli di rapina che i primi coloni del quest'isola da Pico. S. Michele ha qualche altro centro notevole, come Ribeira Grande (7500 ab.), Furnas, Vila ...
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L'Alvernia è una regione naturale del Massiccio Centrale francese; comprende i due dipartimenti del Puy de Dôme e del Cantal, che devono i loro nomi a due vette vulcaniche. L'individualità geografica dell'Alvernia [...] quello del "dito" della Montagne Pelée. Questi suc, come vengono chiamati, formano l'alto Velay, che culmina nel Mezenc (1754 metri .
La Limagne. - È il tipo delle pianure e il centro della vita dell'Alvernia. Terminante all'est e all'ovest con ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] nuove marine nate dal 1960 in poi più a nord, chiamate "Lidi ferraresi", ricche di residenze private.
Il collegamento viario dell e la chiesa di Santa Maria in Pado Vetere.
Oltre a questi centri, resti di età etrusca si hanno nel Modenese, di cui il ...
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Se per cantina comunemente si suole intendere un locale in parte o in tutto sotterraneo destinato alla conservazione del vino, in senso più lato con questa voce si debbono invece comprendere tutti i locali [...] che non manca mai neppure presso i più modesti produttori; così chiamato, perché in esso il vino entra grezzo, e subisce una anteriore del quadro vi sono varî dischi, che portano nel centro un asse sul quale si può innestare una chiave, mentre la ...
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FRUTTO (lat. fructus; fr. fruit; sp. fruto; ted. Frucht; ingl. fruit)
Carlo Avetta
Nel linguaggio comune si chiama frutto in senso lato il complesso delle parti del fiore che persistono dopo avvenuta [...] molle, e quando è assai sviluppato è carnoso e lo si chiama sarcocarpo (pesca).
La varietà dei frutti, già grande per sé stessa poita parecchi semi sulla sutura ventrale, rivolta verso il centro del nore, cioè sulla linea di saldatura dei margini ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] densità, 53 ab. per kmq.) è raggruppata in 7 centri principali sparsi nell'isola, e in poche frazioni dipendenti. definitivamente nel 1315, e l'isola, che allora volgarmente si chiamava Stanchiò o Langò, costituì la più importante commenda dell'Ordine ...
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SCOTO ERIUGENA, Giovanni
Giuseppe Saitta
Giovanni, chiamato ora Scottus (Scottigena), ora Eriugena, ora Jerugena, nacque in Irlanda, molto probabilmente verso l'810. Onde il soprannome Eriugena pare [...] incognitus cognitum [ibid., III, 17]). Quest'apparizione di Dio negli angeli e negli uomini è ciò che l'Eriugena chiama appunto teofania. Ma il centro vero delle teofanie è l'uomo, che comprende in sé tutta la vita e la spiritualità del mondo, perché ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] del 64,2% nel Nord-Ovest, 66,6% nel Nord-Est, 61,4% nel Centro, e 47% nel Mezzogiorno e isole. Il forte 'dualismo' italiano, con tassi di e ridotta capacità tecnologica' sono quindi state chiamate in causa, in diverse loro combinazione ed enfasi ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...