Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] specifici per i nomi propri, tuttavia, presentano una lesione centrata su tale zona), la regione temporale inferiore per i nomi pronuncia chiaramente alla vista della stessa o talora cercando di chiamare un familiare che ha un nome diverso. Analogo è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] titolo collettivo di Órganon (strumento). A questo nucleo, centrato sulla teoria del sillogismo e le sue articolazioni, necessità della conclusione, che è ciò che la condizione (bd) è chiamata a spiegare. Quanto alle ultime due risposte, la (iii) è ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] morfi) o a sinistra o a destra o al centro della radice. Il primo caso è dato dalla prefissazione qualunque altra specie di linguistica, si avvicinerà a quello che si potrebbe chiamare il problema della natura della lingua" (v. Hjelmslev, 1963, tr. ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] riferita al ‘paese delle cento città’, come allora era chiamata l’Italia, equivaleva a negare l’esistenza, se non gli sviluppi funzionali del sistema urbano europeo a cui invece il Centro-Nord è maggiormente legato. Perciò se è vero, come mostra ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] , tratta le leggi dell'urto dei corpi, si sofferma sui centri di gravità, sul moto lungo piani inclinati, sui moti dei velocità finita, Huygens aveva invece proposto quello che oggi chiamiamo 'principio di Huygens' per descrivere la propagazione di ...
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] specializzato. Si è svolto, cioè, proprio quello che si chiama un processo di adattamento rispetto alle nuove esigenze e alle nuove 2006 sono stati il Programma Urban per lo sviluppo dei centri urbani (rinnovato per il periodo 2007-13 come URBACT II ...
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I matrimoni misti: un fenomeno nazionale dalle peculiarità regionali
Mara Tognetti Bordogna
La realtà delle ‘famiglie della migrazione’ è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Sulla base dei dati [...] , con il 32,1%, prevale sul Nord-Est (23,2%). Sempre nel 2012 al Centro esse rappresentano il 24,1%, mentre sono il 13,9% al Sud e il 6, costante lavoro di negoziazione e aggiustamento a cui sono chiamate, e che non infrequentemente porta a tensioni e ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] come una corda per tenere il cielo e la Terra saldi al loro posto. Al centro dell'Universo, sulla Terra, Marduk stabilisce la sua residenza, che chiama Babilonia, dove tutte le divinità, sia quelle celesti sia quelle delle profondità dell'Apsû, si ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] venne affidato al pastore protestante Jean Pierre Vaucher che nel vecchio centro cittadino (a rue de Saint-Léger, 22) aveva un e gli elementi più conservatori (a proposito ad esempio della chiamata a Torino dell'abate F. Aporti nel 1844, o della ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] reiθ=rei(θ+2π)
da cui
Se si prende z su un cerchio con centro nell'origine, e si fissa un corrispondente valore di w, è chiaro che quando il piano in un numero sufficiente di linee rette (chiamate da Cauchy lignes d'arrêt) in modo tale che w ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...