Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] Siviglia (1401-1507).
La scultura gotica ebbe il suo centro principale nel regno di Siviglia; all'epoca di Ferdinando III aghlabidi di Tunisi. Essa sorse a km. 8 da Cordova e venne chiamata al-Zahrā' in memoria di una favorita del califfo; i palazzi ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] Da Tinmal, forse troppo periferica, gli A. spostarono il centro delle operazioni a Taza, già esistente al tempo degli Idrisiti, prima tradizione islamica. Tuttavia in queste che furono chiamate città imperiali, ovvero Marrakech, Siviglia e Rabat, ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] apice, detto poro gustativo. Le cellule di tipo I (chiamate anche cellule scure a causa del loro aspetto al microscopio temperature inferiori o superiori a queste.
4.
Vie e centri nervosi del gusto
Le vie nervose afferenti della sensibilità gustativa ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] dei tre professori idonei, in un concorso di sociologia e poi chiamato a Firenze a ricoprire la cattedra di sociologia applicata. Nel Napoli e ad Ancona. Lo scopo del sovvenzionamento al centro era quello di potenziare gli studi di scienza politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] non meno le note che le parole: essi fan sì che vi sieno chiamate fin da lontani paesi, salariate, spesate, ed essi che vi sieno ascoltate è l’immagine del palcoscenico dei comici come centro di trasmissione culturale, quindi anche musicale, di ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] sec. 7°; vista la loro collocazione relativamente costante al centro del petto o sotto il mento non vi possono essere in prevalenza costituite dalle c.d. f. dei santi - così chiamate per la presenza di un alone, sempre di tonalità chiara, posto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] di statico, determinato da caratteristiche stabili, che sono chiamate, appunto, proprietà. La parola proprietà, tuttavia, vede nell’individuo, nelle sue aspettative e credenze, il centro da cui muovere per svolgere le proprie riflessioni in qualsiasi ...
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Stelle: vita e morte
Virginia Trimble
Uno sguardo fugace al cielo è sufficiente a mostrare come le stelle non appaiano tutte ugualmente luminose. Questa loro caratteristica, che era già nota agli antichi [...] massa, per le quali le condizioni che si verificano al centro della stella variano così rapidamente che la superficie stellare non trovano nella condizione paradossale di cui si è detto si chiamano binarie Algol, dal nome di una coppia così brillante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] il grottesco e il mondo burocratico, che si portano al centro della scena nei celebri Racconti di Pietroburgo (1835-1842). Maupassant
Palla di sego
La donna, una di quelle che vengon chiamate allegre, era rinomata per la sua floridezza, che le aveva ...
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Sulle origini del curling (dall'inglese to curl "far muovere a spirale"), sorta di bocce su ghiaccio, esistono versioni discordanti. Un reperto che testimonierebbe l'origine scozzese del gioco è l'antica [...] . In prossimità di ciascuna delle due estremità del campo sono tracciati quattro cerchi concentrici detti case (houses). Il centro delle case, chiamato tee, viene individuato dal punto d'incontro di due linee: la center line, che divide il campo a ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...