È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] città o di un oppido, sono divisi in vaste circoscrizioni territoriali, chiamate pagi, che normalmente hanno un centro più o meno importante; e, nell'interno dei pagi, esistono minori centri abitati, che si dicono vici e talvolta anche villae. I pagi ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] Pisa le date rispettive sono quelle del 1308 e 1343. Altri centri di minore fortuna erano peraltro già nati nel sec. XIII: Wenzel ne donò un'altra più grande e bella e volle si chiamasse "Carolinum": essa è tuttora in uso.
All'università di Heidelberg ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] 'ordinamento; alla sua tutela e promozione sono chiamate tutte le pubbliche istituzioni con particolare riguardo allo vii (1913), p. 449 ss.; Id., Il diradamento edilizio nei vecchi centri. Il quartiere della Rinascenza in Roma, ibid., p. 52 ss.; A ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] cod. civ.). Gli ascendenti, come si vede, non sono chiamati alla successione dei figli, se non erano a loro carico. La politica criminale sovietica, ivi 1936; id., Processi contro i centri terroristi di Mosca, in Giustizia penale, 1936, ii, fasc. 10 ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] nel Nord-Ovest, al 5,3% nel Nord-Est e al 10% nel Centro e risultava ridotto in maniera ulteriore, per le forze di lavoro maschili rispettivamente al es. contratti di formazione e lavoro con chiamata nominativa per i giovani; possibilità di stipula ...
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Pubblica amministrazione
Marco D'Alberti
(v. amministrazione pubblica, II, p. 993; App. I, p. 112; II, i, p. 162; IV, i, p. 116; V, i, p. 150)
Il secolo 20° è stato caratterizzato da una graduale espansione [...] in precedenza muniti di privilegi e retti da regole speciali, sono chiamati ad agire sullo stesso piano degli altri operatori e a rispettare grazie alle normative di trasferimento di funzioni dal centro alle Regioni e agli enti locali (del 1972 ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] ab.; 109,84 kmq.) e Moena (1861 ab.; 82,70 kmq.). I centri più notevoli, oltre Cavalese (v.), il capoluogo della valle, sono: Castello (667 che veniva fatta secondo norme fondamentalmente eguali, chiamate quaderno. Gl'interessi generali, invece, erano ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] tr. it., pp. 367 ss.). E faceva dipendere quella che ora chiamava ‟aberrazione" dal divorzio tra la teoria e la pratica. Ancora in volume di Der Zweck Im Recht. La società è quindi al centro del suo sistema, la società che si pone prima del diritto ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] nuovi saranno i concreti problemi che la nuova ‛equità' sarà chiamata a risolvere. Resta tuttavia sempre vero il fatto che la risposta una concezione che per almeno due secoli è stata al centro della storia dell'Occidente: la concezione, cioè, ‟che ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] il processo della programmazione, dalla scelta di quelle che si chiamano ipotesi-obiettivo (ad es. il tasso di crescita del reddito amministrazioni e la conseguente esigenza del coordinamento al centro e alla periferia; b) elasticità del bilancio: ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...