Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] di Fidia e Prassitele [...] e dall'anarchia di un sonno pieno di sogni chiami alla luce del sole i volti di beltà da gran tempo sepolti [...] tu nuovamente alle famiglie e alla comunità attraverso i centri di igiene mentale. Ciò richiede tuttavia un ...
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Trapianti
EEmilio Sergio Curtoni
di Emilio Sergio Curtoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La reazione di rigetto: a) modalità del rigetto; b) cause del rigetto. □ 3. Controllo genetico degli antigeni [...] i trapianti, organizzazioni nazionali o sopranazionali. La prima di queste (chiamata Eurotransplant) è sorta nel 1967 e raggruppa in un solo organismo collaborativo i centri ospedalieri di quattro nazioni dell'Europa settentrionale: Olanda, Belgio ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] quarantina e sono disposti in quattro regioni cromosomiche compatte diverse, chiamate complessi genici o loci HOX (HOXA, HOXB, HOXC e rostrale implicherebbe il succedersi di varie tappe, con centro nel telencefalo dorsale.
Con l'individuazione dei ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] 2002). Gli eucarioti mostrati nella fig. 2 sono chiamati protisti. Pur essendo organismi unicellulari, presentano un' l'assemblaggio si verifica con le estremità positive dei microtubuli al centro (Nédélec et al. 1997). Tale meccanismo richiede che i ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] di differenziazione cellulare e di morfogenesi. Cellule chiamate mioblasti si fondono per formare i miotubi a partire da un punto poco definito, localizzato in prossimità del centro di nucleazione. Se le cellule sono in grado di ristabilire le ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] contrappone la visione immanente, che pone l'uomo al centro della natura facendone l'artefice di ogni possibile trasformazione di medicamenti, è oggetto di quello che viene chiamato monitoraggio dei farmaci, affidato più che alla buona volontà ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] ., ma anche i nostri ricordi, fantasie, pensieri, progetti, e al centro di tutto ciò il nostro io, unico, soggetto delle nostre esperienze.
3 una creazione soprannaturale di ciò che in senso religioso si chiama anima.
Spero di aver gettato un po' di ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] in un certo numero di processi ben definiti - chiamati malattie - è sorta in un periodo relativamente recente al grado di istruzione della madre sia al Sud sia al Centro sia al Nord. Anche il reddito appare inversamente associato alla mortalità ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] per la preparazione del fango con cui rivestire il crogiolo, chiamato 'fango del sei e uno' (liuyi ni) oppure ' giorni d'estate e in centoquaranta d'inverno. Lo si prepara al centro di un laboratorio, in una posizione di buon auspicio, senza farsi ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] sistema orizzontale sia coinvolto in effetti di contorno, chiamati anche effetti contestuali (Gilbert, 1992), come i mutamenti utilità ai fini dello studio delle interazioni fra aree o centri cerebrali, a causa delle grandi distanze che separano la ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...