Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] di sistemi formati da 2 o più componenti, che orbitano intorno al comune centro di massa. Se le componenti sono soltanto due, si parla di s permettono di distinguere le vere s. doppie da quelle chiamate doppie ottiche, che sono s., lontane fra loro, ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] piano e facendo corrispondere a un punto P del primo piano il centro P‘ del fascio di rette del secondo piano che corrisponde nella rendere il numero dei canali radio inadeguato rispetto alle chiamate effettuate dagli utenti, il gestore della r. può ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] n è il numero d’ordine della corona, a partire dal centro. Se il r. è illuminato da un’onda piana monocromatica che », i r. dei divisori di 150 e di 1000.
Dato un r. R si chiama sottoreticolo di R ogni sottoinsieme R′ di R che sia a sua volta un r. ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] s. corneo o corneoscutum). Lo s. dei Cheloni è costituito al centro da ossa dermiche (costalia) saldate con le coste. Vi si distinguono piastre costali, marginali e pigali.
Si chiamano s. dorsali, o semplicemente s., anche le scaglie dermiche dei ...
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Genere (Gazella) di Mammiferi Artiodattili Bovidi, sottofamiglia Antilopini. Lunghi da 85 a 170 cm, hanno forme snelle e slanciate; testa piccola, muso breve, occhio grande, collo lungo, arti alti e sottili, [...] in gruppo, forma branchi con altri ungulati, diffusa nelle savane aperte e alberate (Acacia) dell’Africa centro-orientale.
Sono chiamate g. anche le 3 specie del genere Procapra, della sottofamiglia Antilopini, diffuse nelle regioni interne dell ...
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VOLO
Raffaele GIACOMELLI
Rodolfo GENTILE
. Volo degli animali. - Su 420.000 specie animali conosciute, 260.000, cioè il 62%, sono volanti. Il numero maggiore di esseri alati è dato dagli insetti, [...] d'un calabrone, di un'ape sono ben lungi dal poter essere chiamate "forme di buona penetrazione". La bassa velocità di volo degl'insetti scientifici, pilotaggio. La R.R.G. è oggi il centro degli studî internazionali sul volo senza motore. Nel 1930 è ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] e durante il viaggio di ritorno dai detti centri per coloro che non sono stati accettati e il vitto e il viaggio gratuito ai rimpatriati. Anche agli ‛spontanei' che espatrino con atti di chiamata e contratti individuali di lavoro, viene garantita la ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] da fibre lente, le prime preparino in qualche modo i centri per gli effetti di queste ultime.
i) Soglie.
La che Brown e Iggo (v., 1967) e Iggo e Muir (v., 1969) chiamano di tipo I. Di questo tipo è il corpuscolo illustrato nella fig. 15, elevato ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] cavità oculare, la retina. Le cellule sensibili alla luce sono chiamate coni e bastoncelli. Nella sua forma più semplice, la retina lente aveva la forma di un piccolo cono sospeso al centro della cornea. Successivamente la lente si allargava verso la ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...