Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] e à la brosse, e a Corinto, che produsse anfore (chiamate convenzionalmente "tipo A" e "tipo B"), destinate a contenere Asia Minore e delle isole dell'Egeo famosi nell'antichità. Ai centri tradizionali di Rodi e del suo territorio, di Cnido, di Coo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] tempo e cambiando di fatto solo in relazione allo spostamento del centro del potere. Così era accaduto per le prime due dinastie che durante l'Antico Regno era chiusa in una stanza chiamata serdab, comunicante con l'esterno per mezzo di due fori, ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] predominò una tecnica pseudo-bizantina -, Palermo, dove i Normanni chiamarono varie botteghe costantinopolitane intorno alla metà del sec. 12° 'oro: le cupole con massicci costoloni al cui centro era di solito collocato un medaglione con la Vergine ...
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Cina. Le dinastie Sui e Tang
Maria Luisa Giorgi
Roberto Ciarla
Maria Carlotta Romano
Filippo Salviati
Sabrina Rastelli
Victor H. Mair
Oscar Nalesini
Le dinastie sui e tang
di Maria Luisa Giorgi
L'archeologia [...] all'epoca dei primi contatti della dinastia Han Occidentali con le Regioni Occidentali (come erano chiamate le terre a ovest del Gansu) essa fu il principale centro della compagine statale dei Cheshi Meridionali fino al 450 d.C.; la massima fioritura ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] a Tolomeo che nella sua σύνταξις μεγάλη (chiamata dagli Arabi Almagesto) elenca complessivamente 1022 stelle della tarda antichità da Beth Alpha e Na'aram (Palestina); con al centro Helios e Selene su una moneta alessandrina del II sec. d. C., ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] arpie, di sirene; e ad enormi gorgonèia a rilievo collocati al centro dei frontoni. Nel corso del VI e del V sec. a. plasmate esclusivamente a mano, con l'aiuto di un'armatura di legno, chiamata κάναβος, stipes, crux (Hesych., s. v. Κάναβος; Pollux, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] al I millennio a.C. Estesi complessi di terrazze, chiamate andenes o bancales, vennero realizzati fra gli altri dai Huarpa della Pampa de Zaña di circa 3 km. Sulla costa centro-settentrionale e centrale furono operanti altre tre reti di canali che ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] già ad Aristofane (Lisistr., 48). Durante l'Ellenismo sono chiamate amorgine o tarantine. Non è possibile stabilire se si , è decorato lungo i bordi con strisce ornamentali ed al centro da una fascia a palmette che lo attraversa diagonalmente. Forse ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] un centro rispetto ad altri. Fortificazioni più elementari su terreni pianeggianti, formate da un fossato, un terrapieno e talora una palizzata servirono a delimitare aree di culto o cerimoniali che in Baviera sono state chiamate Viereckschanzen ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] di aspetti per così dire estrinseci del problema: il dibattito sui caratteri topografici dei centri impiantati dai Fenici e sulle funzioni che essi furono chiamati a ricoprire nel quadro dell'espansione mediterranea ‒ e in specie per il controllo ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...