DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] e più ancora in quello di Sainte-Foy a Conques, dove Satana, di dimensioni maggiori rispetto ai semplici d., è situato al centro del suo regno, la sua capigliatura evoca una corona e il gesto imita quello del Cristo-giudice. In seguito, anche se le ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] per lo loro effetto quasi donne de l'altre, le quali so' chiamate planeti" (La composizione del mondo, I, 12, 1; a cura sovrano sasanide (531-579), seduta in trono, è intagliata al centro di un disco in cristallo di rocca incorniciato da tre giri di ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] ca.): la parte del sermone rilevante in questo contesto chiamava a testimoniare i profeti ebraici allo scopo di provare che decorazione plastica è costituita da una singola rosetta situata al centro del campo. Il p. di Bominaco fu realizzato nel ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] di manufatti, dalla quale tuttavia prendevano nome soltanto le c. maggiori, mentre quelle di minori dimensioni erano chiamate nolae, dal nome del centro campano (Liber de rebus ecclesiasticis, 5; PL, CXIV, col. 924).A partire dal sec. 6° l'impiego ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] , entrò a far parte delle varie commissioni comunali chiamate ad approntare un piano organico di interventi.
Risale (1979), pp. 1-28; A. Del Bufalo, G. G., Roma 1982; Centro studi per la storia dell'architettura, Catalogo dei disegni di G. G., a cura ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] km comprendente un’area che venne suddivisa nelle quattro regioni chiamate Suburana, Esquilina, Collina, Palatina; venne pavimentata per la l’Acqua Marcia (144 a.C.), in grado di portare al centro della città 19.000 m3 di acqua al giorno, e i ponti ...
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TRONDHEIM
P.J. Nordhagen
(Nidaros nei docc. medievali)
Città della Norvegia centrale, posta sulla riva meridionale del fiordo omonimo.
Il nome T. indica la terra d'origine dei Troenders, gli abitanti [...] Tardo Medioevo venne gradualmente a sostituire il nome originario del centro urbano.La Heimskringla di Snorri (sec. 13°) costituisce tuttora maestranze inglesi, presumibilmente provenienti da Lincoln e chiamate per lavorare nel coro. I segni della ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] da una donna troiana di nome Roma avrebbe così chiamato la città; per Senagora è Romo, figlio di , in Bull. Com., LV, 1927, p. 235 ss.; L. Borrelli Vlad, in Bull. Ist. Centr. Restauro, 11-12, 1952, p. 135 ss.; S. Aurigemma, in Boll. d'Arte, XXVIII, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] del tipo long-house in Pannonia e del tipo a fossa nell'Europa centro-orientale. Ad esempio a Dulceanca IV (Dacia), in due abitati sovrapposti altro dagli scopi specifici che ogni singolo monastero era chiamato ad assolvere. Così in Egitto, tra il IV ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] (come le pietre, il bambù o la calligrafia), comunemente chiamate pu ('catalogo') o lü ('manuale'), come il Catalogo delle un unico filo di seta appena uscito dal bozzolo, attaccato al centro dell'ago con un pezzetto di cera delle
dimensioni di un ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...