BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] pietre, di basalto (si noti il color nero), chiamate dal popolo talvolta "marmuradas" (cioè marmorizzate, favoleggiando di Settimio Severo, Astarte era simbolizzata da un grande cono betilico al centro d'una cella tripartita; (coni di marmo e un alto ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] Kūfa (Iraq), fondata nel 17 a.E./638, importante centro politico, religioso e culturale del mondo islamico. Nello stesso Marçais, 1938); 2) le vere e proprie pseudoiscrizioni cufiche, chiamate cufesche da Miles (1964), in cui si ha mera simulazione ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] del 1966. Il lavoro si è limitato a due aree chiamate Piano del Tesoro e Civitate, situate vicino all'estremità nota sulla sommità della testa, e dei fori traversano il centro degli orecchi fino all'interno della terracotta. Questa testa trova ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] la pianta, un rettangolo allungato. Il suo ingresso si trova al centro del lato lungo, ma il trono, eretto su una piattaforma monolitica dedicato ai Sibitti, le sette divinità (le Pleiadi) chiamate appunto col nome di "Sette". All'interno di questo ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] e già prima dell'arrivo degli Habasat doveva costituire un notevole centro abitato. Il regno di A. fiorì durante i primi secoli Enda Micael, Enda Sem'on e Ta'aka Maryam, così chiamati per essere poi stati trasformati in chiesa, rispettivamente, di S. ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] scena non cambia significato; ancora k. possono essere chiamate quelle lunghe teorie di satiri e menadi (non particolarmente per esempio da Nikosthenes. Ma quando, più spesso, il centro della composizione è costituito dalla figura di Dioniso, stante ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] ctonî - e per gli eroi) dal b., tanto che le eschàrai vengono spesso chiamate bòthroi (Schol. Eurip., Ph., 274: σκαπτή; Steph. Byz., pp. 191 santuario venne messo in luce un edificio circolare al centro del quale era un b., il quale conteneva ...
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LASA
S. de Marinis
Il nome Lasa si trova inciso su alcuni specchi bronzei etruschi, appartenenti al IV e III sec. a. C., o anche più tardi, e su un anello-sigillo proveniente da una tomba di Todi. Tale [...] un qualche rapporto con la morte e l'Oltretomba: così sono chiamate Lase i dèmoni dell'urna famosa dell'Ipogeo dei Volumnî (v. specchio del British Museum. In esso la L. occupa il centro della scena, fra Aiace e Anfiarao, e tiene spiegato un rotolo ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] della Persia a. furono le grandi sale delle udienze, chiamate apadāna (v.): grandi sale con tetto sorretto da numerose argento dorato rinvenuto a Persepoli, decorato con un motivo stellare al centro, o nei cavalli in bronzo del museo di Teheran. La ...
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GALATIA (ἡ Γαλαστία, Galatia)
G. C. Susini
A. Comotti
Con questo nome viene designata comunemente la provincia romana dell'altipiano anatolico centrale a cavallo dei bacini idrografici dell'Egeo, del [...] palustre del lacus Tatta (Tuz Gölü). In G. il centro più notevole fu, con Pessinunte, Ancyra (Ankara), ove risiedeva 'appellativo di Galaticus: tutte queste regioni furono poi da Traiano chiamate a far parte della Cappadocia. La provincia della G. non ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...