Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] sviluppo e p. lanuginosi disposti secondo determinate linee che si irradiano da un centro (vertice).
Il colore dei p. è vario, ma con l’età essi il cui aspetto richiama un p., sono state chiamate, impropriamente, p. interni (o intercellulari), come ...
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] l'immunologia dei t. è tornata a essere al centro di rinnovato interesse in seguito alla comprensione delle basi molecolari sono prodotti da cellule appositamente ''create'' in laboratorio (chiamate ibridomi) e sono in grado di reagire con le ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] i neuroni, organizzati in reti, gangli, centri e altre strutture altamente complesse, elaborano gli impulsi attività GTPasica intrinseca. Le tre subunità che costituiscono ciascuna proteina G vengono chiamate α, β e γ ed è solo la subunità α che è ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] ; la parte più ristretta di questa zona di passaggio si chiama istmo delle fauci limitato in alto dal velo del palato ( nervose) che collegano funzionalmente i varî organi del corpo ai centri nervosi. Si dicono encefalici o cranici i nervi che sono ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] da otto molecole di proteine basiche, uguali a due a due, chiamate istoni H2A, H2B, H3, H4. Il DNA si avvolge intorno X ereditato dalla madre. Sul cromosoma X è stato localizzato un centro di inattivazione unico, XIC nell'uomo e Xic nel topo (X ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] restrizione per MHC del riconoscimento T è posto al centro della risposta immunitaria. La soluzione molecolare del problema con le due regioni variabili del TCR. Il TCR è costituito da due catene, chiamate α e β (fig. 5), oppure γ e δ in un tipo di ...
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INDUZIONE
Pasquale Pasquini
Embriologia. - L'induzione embrionale è uno dei fenomeni fondamentali della morfogenesi, ampiamente analizzato dalla moderna morfologia causale o embriologia sperimentale [...] armonico sul fianco dell'embrione ospite a formare un embrione secondario. Non a torto Spemann chiamò "organizzatore" il territorio trapiantato e "centro organizzatore" la regione del labbro dorsale del blastoporo da cui tale territorio proveniva. L ...
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Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] a sede nell'apparato di trasmissione da quelle impropriamente chiamate "di percezione", nelle quali venivano conglobate tutte lo studio audiologico clinico, mentre da un lato fa centro sui varî aspetti della semeiotica audiologica tra i quali l ...
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OCCHIO
Lamberto Maffei
(XXV, p. 116; App. II, II, p. 432; III, II, p. 292; IV, II, p. 637)
Fisiologia. - L'ottica dell'o. umano non è di grande qualità, e già H. von Helmholtz nell'Ottocento aveva affermato: [...] bipolari, le cellule gangliari si suddividono in due classi, a centro on e periferia off e l'inverso (fig. 2).
noto d'altronde dall'esperienza clinica che esiste una malattia, chiamata prosopoagnosia, che si sviluppa proprio in seguito a lesioni del ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] tipi: coni (6 milioni) e bastoncelli (120 milioni), cosi chiamati da M.J.S. Schultze con riferimento alla forma della loro foveale, con l'adattamento a una luce di 4 cd/m2, il centro del campo recettivo ha un diametro dell'ordine di 5-7 minuti di ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...