La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] di incontro per gli studiosi, e molto probabilmente fu il centro da cui cominciarono a diffondersi correnti di pensiero come la al-ta῾līm. C'erano mu᾽aḏḏin e imām che chiamavano i fedeli e conducevano la preghiera nella moschea, mentre l'istruzione ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] il ruolo di condottieri carismatici, mentre Costantino incarna il quiescente centro dell’Impero80. Egli non è più raffigurato come un si nomina l’esercito, le forze in campo sono chiamate in causa solo incidentalmente: in primo luogo, nella prima ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] spirituale e sfera temporale, distingue nettamente le due potestates che sono chiamate a reggere e governare il mondo in ragione di due iura da Graziano. Il passo costantiniano, al centro del dibattito dei civilisti impegnati nella definizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] erano stati ‘recepiti’ nella tradizione devota.
E il sommo pontefice chiama questi libri ‘apocrifi’, quasi che in essi non vi sia altro alla caduta dell’impero fino agli assetti presenti. Al centro di tutto, al presente come nell’antichità, sta la ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] associarsi a difesa dei propri interessi ma anche forza sociale chiamata a entrare in rapporto con le istituzioni, le forze possibile centralizzati, cioè organizzati intorno ad un centro dinamicamente attivo»38.
Quasi contemporaneamente si chiarì ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] si risente l'influsso agrigentino mentre durante il VI-V sec. il centro è totalmente ellenizzato. L'abitato sparisce alla fine del IV o all' conserva ancora la traccia disseccata del lago bollente chiamato Naftia. La località si trova in mezzo alla ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] , tra le quali grandi galere mercantili, un veliero armato chiamato 'barza' (una nave progettata per combattere i pirati nel leggi di segretezza. Le sale d'armi dell'Arsenale divennero il centro di un enorme flusso di armamenti su cui si fondava il ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] Oriente, le tribù del Settentrione - proprie di quelli che i Greci chiamavano i 'popoli dei barbari', etnie in modi diversi primitive, la cui lo sfondo della vita urbana che il suo vero centro. Del resto le attività produttive, in campagna come nell ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] seimila anni era ancora considerevole.
Giulio Africano si colloca al centro di molteplici eredità storiografiche: la greca e poi ellenistico- anche l’inizio da Abramo, il profeta in cui sono chiamate tutte le genti e a cui i cristiani si riallacciano ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di ascesa e di ricerca di un nuovo status sono al centro delle richieste alla Madonna di Pompei, «essa è vista soprattutto come » del 27 maggio 1884 scrive: «Non ci peritiamo di chiamarla un’Esposizione cattolica e per l’affluenza del popolo e per ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...