Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] a respiro regionale con una rinnovata e forte presenza, intorno ai centri punici principali, delle serie Kore/tre spighe e Kore/toro, coniate del basilikon, ma con una lega peggiore, chiamato politikon e giudicato equivalente per peso e mistura ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Shi Huang Di, la figura umana non costituisce il centro di riferimento dell'arte cinese. Lo dimostra il fatto ngulu, ossia l'immagine dello spirito del defunto', come viene chiamato questo tipo di statuetta dagli indigeni, ha un forte potere ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] con l'inizio della monetazione librale in bronzo fuso a Roma e nei centri sotto la sua influenza (aes grave), l'unità monetaria è l' di un raṭl che era il doppio di quello che in seguito fu chiamato il "raṭl di Baghdad" e che dunque pesava 402,348 g. ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] insomma di ciò che John Rawls (v., 1993) chiama reasonableness, vale a dire senso del ragionevole e del logique et langage. Hommage à Jean-Blaise Grize (a cura del Centre de Recherches Sémiologiques dell'Università di Neuchâtel), Genève: Droz, 1987, ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] tedesco Karl Marx (1818-1883), che pone però al centro della sua attenzione il contrasto d'interessi tra borghesia e tesi centrale delle teorie marginaliste tradizionali (quelle che Keynes chiama teorie classiche, e tra le quali prende ad esempio l ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] mantengono correntemente in funzione forze militari speciali, addestrate per il controterrorismo. Al centro del programma vi è una unità dell'esercito - chiamata Delta Team - che riceve un addestramento particolarissimo ed è formata da parecchie ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] delle vendite, e indirettamente assume il ruolo di ‟centro nervoso" di quel ‟gigantesco sistema d'inganno e Itten, che va dal 1923 al 1928. J. Itten viene chiamato al Bauhaus come Meister nel 1919. Egli rappresentava la tendenza mistico- ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] antichi che a loro volta derivavano dalla prima opera, spesso chiamata sūtra, di una linea di discendenza. Tuttavia, questi ufficiale; (2) l'Impero Occidentale o romano, privo di un centro e in cui si parlavano diverse lingue, ma in cui il latino ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] complessi metallici così da poter fungere da centro donatore o da interruttore ossidoriducente.
Composti , elettronica e ionica - di un ampio campo che potrebbe essere chiamato ‛chemionica' o ‛ionica chimica'.
Sostanze quali i caroviologeni (47a ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] che non è di turno lui è considerato come un adultero, lei è chiamata 'ladra di notti' e, se ne nasce un figlio, questi viene non è un ente giuridico, e cioè un autonomo centro di imputazione di diritti e doveri. Nessuna posizione giuridica è ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...