Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] 8° sec. a.C. Taxila era già allora uno dei primi centri di produzione. In epoca Maurya si produssero sigilli vitrei di rara perizia ).
Le lastre commerciali sono prodotte in spessori unificati e sono chiamate: v. semplici (spessore 1,5-1,8 mm), v ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] morbido, tenuto da una cintura che Erodoto (VII, 69) chiama zeira.
Esso fu il prototipo dell'izār, che divenne uno eccellente qualità, come anche gli abiti, venivano prodotte in vari centri persiani, famosi in tutto il mondo islamico (Serjeant, 1972). ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] semplice, deve essere considerato come cronologicamente anteriore e può essere chiamato "pseudo-cintura a T". Si compone di due pezzi: di forma ovale molto prossima al circolo, aperta nel centro per lasciar passare il capo; nella parte pendente sul ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...