FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] appié de' Colli Euganei, ibid. 1795; Sulle discoliti, chiamate dianzi pietre lenticolari, in Opuscoli scelti, XXII (1803), Istru (I viaggi di A. F. in Istria), in Radovi Centra JAZU u Zadru (Atti del Centro JAZU a Zara), XXV (1978), pp. 269-280; L. ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] l'orecchio medio e quello interno. La parte più distale è invece chiamata apice. L'interno della coclea è suddiviso in tre parti: il arriva al collicolo inferiore, che costituisce il centro uditivo del mesencefalo, per poi raggiungere il nucleo ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] .
I soggetti o i taxa di uno studio comparato vengono chiamati tecnicamente nel loro insieme ingroup, o gruppo di parentela; ciascuno complessità del canto) e la dimensione relativa del centro vocale superiore, un'area del cervello che ospita ...
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Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] citocromoossidasi. Queste regioni simili a chiazze vengono chiamate blob, e questa caratteristica costituisce un neuroni nei blob hanno campi recettivi a doppio contrasto cromatico, il centro e la periferia dei quali ricevono i segnali di input da ...
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tartarughe
Roberto Argano
Rettili in scatola
Le tartarughe, come si sa, camminano lentamente, ma vengono da molto lontano, da oltre 250 milioni di anni, e sono arrivate ovunque nel mondo, insediandosi [...] si conoscono incredibili migrazioni: c’è un’isola proprio al centro dell’Oceano Atlantico, l’isola di Ascensione, che ogni bizzarra dei Pleurodiri è senza dubbio la specie sudamericana chiamata localmente mata mata (Chelus fimbriatus). La testa, che ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] depositi alluvionali di ghiaia e argilla (che Buckland chiamava appunto "detriti diluviali") o il trasporto di all'ambiente in cui devono vivere. Non ci sono periodi o "centri o foci" in cui il potere creativo si sia esercitato più intensamente ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] Aztlén, il 'Paese degli Aironi', un'isola che si trovava al centro di un lago in quello che ora è il Messico occidentale. Lì a.C. e il 1500 d.C.
L'agave è sempre stata chiamata "l'albero delle meraviglie e dei miracoli", nome appropriato poiché è in ...
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Il mondo degli animali
Giorgio Celli
Animali in città
Non è facile, soprattutto per chi vive in città, vedere e conoscere gli animali. Ma in realtà è sufficiente imparare a guardarsi intorno per scoprire [...] se corre e gioca non nei prati ma in un terrazzo al centro di una metropoli, con l'orizzonte chiuso da grattacieli di vetro tra le piante e gli animali. Esistono due mondi separati e diversi chiamati regni: l'uno per le piante, il regno vegetale, e l' ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] zoologiche principali ‒ già proposta da Sclater ‒ che, secondo Wallace, si potevano considerare i centri dell'evoluzione e che furono chiamate: regione paleartica, neartica, indiana (od orientale), etiopica, neotropicale e australiana. In seguito il ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...