GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] ideali di fondo.
Al ritorno riprese la collaborazione alla Lega democratica nazionale con la ricordata relazione al congresso di Rimini, del Circolo filologico di Milano, ne fece un centro di cultura e di resistenza alla fascistizzazione, fin ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] discutendo una tesi sulle Vicende del sistema tipo di cambio aureo, centrata sul periodo 1925-31 durante il quale era maturata la crisi delle banche centrali in ottemperanza del principio democratico della no taxation without representation (non può ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] provvedimenti repressivi e dagli arresti, il giornale divenne il centro attivo del partito, e dalle sue colonne il B. europeo era un contrasto etico-politico tra stati autoritari e stati democratici, e in questo quadro il compito dell'Italia non era ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] fu chiamato da Gioberti a far parte del ministero democratico costituito nel dicembre del 1848, come ministro della Pubblica il C. si fece portavoce del consenso dei gruppi di centro-sinistra alle proposte del governo; ma dove egli andò perfino ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] e delle miserie che travagliano l'umanità. Al centro del vasto quadro tracciato dal C. campeggia la 1956, pp. 3-21); Elementi di Diritto costituzionale democratico, ossia Principi di giuspubblico universale, Venezia 1797 (parzialmente ristampato ...
Leggi Tutto
GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] periodo connotato dalla vicinanza a posizioni di tipo liberal-democratico (come appare chiaro dagli articoli che nel 1946 variazioni e mutamenti. Alberti era stato infatti sempre al centro della sua attenzione, ma venne a lungo inserito nella ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] fondamento ideologico di tutta l'ala del mondo settario democratico-liberale di ispirazione angelo. Se essa infatti era, inglese di soccorso ai rifugiati italiani" e fu di nuovo al centro dell'esulato italiano (presso cui, tra l'altro, appoggiò C. ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] Togliatti una vita nuova. Nel partito, anzi, al ‘centro’ del partito, Togliatti sembrò abbracciare una ‘missione’. Una politica moderna e razionale, funzionante sulla base del ‘centralismo democratico’.
Il 1956 fu un anno ‘terribile’ nella storia ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] e il sottotitolo Organo per la sezione italiana del partito sociale-democratico in Austria. In questo numero il B. trovò modo di di cultura potesse organicamente svilupparsi mancando di propri centri di ricerca e di attività scientifica: perciò la ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] 90 a Ferrara, l'inverno successivo si trovò a Bologna al centro d'uno scandalo pubblico per la scoperta dì una sua relazione febbraio del '97, mandato da Napoleone per organizzarvi un governo democratico, indi a Ravenna. Il 21 nov. 1797 venne nominato ...
Leggi Tutto
ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...