Colombo, Arturo. – Storico delle dottrine politiche e giornalista italiano (Milano 1934 - ivi 2016). Allievo a Pavia di V. Beonio Brocchieri, dal 1976 ha assunto la docenza di Storia delle dottrine politiche [...] con la tradizione mazziniana. Presidente del Centro manoscritti di Pavia, ha affiancato volti della democrazia (1990); Poteri e libertà: autonomie e federalismo nel pensiero democratico italiano (con G. Angelini e V.P. Gastaldi, 2000); Eretici e ...
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Pensatore e critico russo (Kudinovo, gov. di Kaluga, 1831 - Troice-Sergieva Lavra, Mosca, 1891); medico militare durante la guerra di Crimea, e quindi (1863-70) console in varie città della Turchia. Passò [...] sviluppo politico-sociale porta invece verso una civiltà democratico-ugualitaria (già in opera in Occidente), per in cui propugna anche la creazione di un grande impero slavo con centro a Costantinopoli; per quelle morali, Naši novye christjane F. M. ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] meno accentuata, sono divenute le caratteristiche degli Stati nazionali, democratici e autoritari, di antica e di recente formazione.
In , precipitosi e sconvolgenti eventi, che riportano al centro dell'attenzione la n. e il fenomeno nazionale ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] C. Martelli (PSI), di dar vita a una sorta di ''sindacato democratico'' escludendo i comunisti della CGIL. L'operazione non andò in porto (27-28 marzo 1994) di uno schieramento di centro-destra, capeggiato da S. Berlusconi, aveva infatti aperto ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] uno in opposizione all'altro ai danni degli ordinamenti liberal-democratici, la cultura europea fra le due guerre e dopo dei nazionalismi?
Guerra, violenza, politica internazionale, sono al centro di un altro filone storiografico che pone l'accento ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] di concreto movimento sociale che è peculiare della s. centro e nord-europea. Anche la crisi che di recente cambia, Roma-Bari 1981); J. Rovan, Histoire de la social-démocratie allemande, Parigi 1979; B. Amoroso, Rapporto dalla Scandinavia, Roma-Bari ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] Stato del benessere ecc.), problemi che sono al centro del pensiero liberale degli ultimi decenni, ci fanno uguale. Questo è il punto d'incontro fra l. e movimento democratico. Ma la coincidenza finisce qui, perché diversi sono gli obiettivi di l ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] tragedy of American diplomacy, un libro che fu al centro del dibattito storiografico soprattutto dopo la riedizione aggiornata, nel fortemente antigiustificazionista, legata a una visione democratica radical della politica e dei suoi compiti ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] si andò però volgendo rapidamente verso destra: nel giugno 1920 era eletto presidente il democratico J. Hieber, nel 1924 il tedesco nazionale W. Bazille, nel 1928 il deputato del. Centro E. Bolz, il 22 marzo 1933 il nazional-socialista W. Murr, che ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] di transizione, per preparare le nuove istituzioni. Al centro della lotta politica si poneva sostanzialmente la richiesta dell passato all'opposizione, fondatore nel 1982 dell'Union pour la Démocratie et le Progrès Social (UDPS) e animatore di una ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...