DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] Berlino era in quegli anni il centro dell'intellettualità marxista internazionale e la lezione da apprendere era quindi quella di respingere qualsiasi unione con i democratici e con quelli che egli definiva "rivoluzionari da caffè".
Nel 1894 ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] , la sua casa di Arena Po si trasformò in centro di accoglienza e di smistamento per volontari.
Dopo aver , privato degli assegni ed espulso dall'esercito. Il movimento democratico e garibaldino si mobilitò prontamente in sua difesa, sostenendo che ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] G. Lo Giudice, da dove il K. faceva sentire la sua voce insieme con A. Catara-Lettieri). Esponente dello schieramento democratico e repubblicano, il 3 maggio il K. fondò e presiedette il circolo politico La Vecchia Guardia della libertà, si preoccupò ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] Riflettendo su questo tema, che da allora rimase al centro dei suoi interessi, fu portato consequenzialmente ad auspicare 1943 partecipò attivamente alla ricostruzione del movimento democratico cattolico napoletano, portandovi in particolare il ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] cessando di essere il centro politico di uno Stato, sarebbe dovuta diventare il centro commerciale ed economico nel suo cinquantennio, Napoli 1911, pp. 42 s.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; A. Capone, ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] al di fuori dei controllo e delle direttive dei centri rivoluzionari, mirava a ripristinare la costituzione del 1812, del 1820-21, Roma 1950, p. 12; G. Berti, I democratici e l'iniziativa meridionale nel Risorgimento, Milano 1962, ad Indicem (indicato ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] su cui far poggiare un esperimento politico di centro sinistra, riformista e non rivoluzionario, moderato e decennio, 1946-1956, Milano 1986, ad Indicem;G. Galasso, Italia democratica. Dai giacobini al Partito d'azione, Firenze 1986, ad Indicem;R. ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] di 48 seggi su 60: al centro del programma elettorale la realizzazione del "comune popolare" inteso come il solo modello amministrativo capace di promuovere lo sviluppo economico e sociale della città in senso democratico e moderno.
Il terremoto che ...
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ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] alle necessità del corpo di spedizione italiano e di essere centro di collegamento e di attiva collaborazione con la marina di elezioni per la Camera dei deputati nelle liste del Partito democratico di unità monarchica ma non fu eletto.
Sposato dal ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] e il D., che aveva sperato in una loro evoluzione democratica, entrò spesso in polemica con i fascisti locali, che nazionale per la Venezia Giulia e propose la creazione d'un centro urbano per raccogliervi gli esuli (a Cesano). Aveva aderito ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...