(DS) Formazione politica sorta (febbr. 1998) per iniziativa del Partito democratico della sinistra (PDS), nell'ambito di un processo di elaborazione politica volta a unificare le esperienze delle sinistre [...] l'avvio della fase costituente di un nuovo soggetto politico da costruire insieme con altre forze del centro-sinistra, il Partito democratico, nel quale è poi confluito nell'ottobre dello stesso anno. Le minoranze interne hanno invece abbandonato il ...
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Politico romeno (n. Basarabi 1951). Membro del Partito democratico romeno, ne divenne presidente nel 2001, impegnandosi con successo nella creazione di un’alleanza tra le forze politiche di centro-destra. [...] Sindaco di Bucarest dal 2000, nel 2004 è stato eletto presidente della Repubblica, sconfiggendo il socialdemocratico A. Năstase. Nel 2007 un referendum popolare ha respinto la richiesta di destituzione ...
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Partito politico italiano costituito nel 2002 dalla confluenza del Partito popolare italiano, I democratici e Rinnovamento italiano, già riuniti come coalizione elettorale (di cui faceva parte anche l’Unione [...] del partito. F. Rutelli ne è stato presidente fino al 2007. Dopo aver aderito nel 2005 alla coalizione di centro-sinistra dell’Unione, nel 2007 il soggetto politico si è sciolto per dar vita, insieme con i Democratici di sinistra, al nuovo Partito ...
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Coalizione elettorale costituita (1995) tra Partito democratico della sinistra, Partito popolare italiano, Federazione dei Verdi e altre forze minori. Dopo le elezioni del 1996 l'U. ha costituito la principale [...] Amato (2000-01) e Prodi (2006-2008). Negli anni successivi alla sconfitta alle politiche del 2001, i principali partiti dell'U. (Democratici di sinistra, Margherita) si sono federati, nella prospettiva della fusione in un unico partito (il Partito ...
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Italia di mèzzo Partito politico fondato nel 2006 da Marco Follini, già segretario dell’Unione dei democratici cristiani e di centro (UDC). D’ispirazione democratica, cristiana e centrista, era inizialmente [...] del giugno 2006. Diventato partito con il congresso costituente dell’ottobre di quell'anno, ha concluso la propria azione politica con la nascita del Partito democratico e con l’adesione di Follini al nuovo soggetto politico nell'ott. 2007. ...
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Sistema di governo che tende ad accentrare negli organi del potere centrale tutte le funzioni statali.
C. democratico Principio leninista secondo il quale ogni organizzazione comunista deve determinare [...] la propria volontà politica attraverso due momenti: quello democratico (elaborazione politica dei militanti) e quello centralizzatore (attuazione della politica decisa dal centro). ...
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LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] i gruppi liberali di sinistra, sotto la guida di G. Amendola, di C. Sforza, ecc. costituivano l'Unione nazionale democratica, i liberali di centro e centrosinistro (con l'adesione di B. Croce, di G. Fortunato, di G. Giolitti, di V. E. Orlando, di ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] meno accentuata, sono divenute le caratteristiche degli Stati nazionali, democratici e autoritari, di antica e di recente formazione.
In , precipitosi e sconvolgenti eventi, che riportano al centro dell'attenzione la n. e il fenomeno nazionale ...
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PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] in un sistema non connota infatti di per sé un regime come democratico: anche nel regime fascista, infatti, il P. venne conservato, ma diveniva sempre più difficile alle forze politiche di centro-sinistra esprimere maggioranze efficienti e, dall'altro ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] difendere i diritti umani o i valori del proprio modello democratico. Successivamente, nel corso degli anni Settanta e Ottanta, le conflitti nazionalistici tra i popoli dell'Europa centro-orientale sono stati repressi dall'uniformazione ideologica, ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...