PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] luogo di vita monastica e di studio, ma anche centro economico, propulsore e gestore di attività artigianali e agricole la Sicilia, per cui era mobilitato l’intero universo democratico. Coinvolto da subito nell’organizzazione dell’impresa guidata da ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] . non partecipò mai assiduamente ai lavori parlamentari, il centro dei suoi interessi rimanendo sempre la natia Ferrara. Ivi dell'Unità d'Italia, VII, Il 1849, parte II, Governo democratico e restaurazione in Toscana…, Milano 1960, p. 256; L. Amirante ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] giugno 1937), come delegato per la Federazione del Sudest e Centro Francia, perorò l'unità d'azione con i comunisti. Allo consigliere comunale. Passato al PSDI (Partito socialista democratico italiano), divenne assessore ai Servizi, assumendo nel ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] dell'Istituto di studi romani, fondatore del Centro di studi ciceroniani, svolse fino alla morte , Bologna 1968, pp. 9, 87, 100 s.; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, ad Indicem; G. Sciaccaluga, C ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] dei ritardi della società in Sardegna.
In quegli anni Nuoro fu il centro dell'impegno politico attivo del D.: nell'estate del 1907 fondò teorica. In questa fase si avvicinò al meridionalismo democratico di Salvemini e di De Viti De Marco in ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] Berlino era in quegli anni il centro dell'intellettualità marxista internazionale e la lezione da apprendere era quindi quella di respingere qualsiasi unione con i democratici e con quelli che egli definiva "rivoluzionari da caffè".
Nel 1894 ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] dello Stato.
Mentre ad Atene si sta elaborando il sistema democratico, Dario re di Persia, nel suo sogno di dominio universale artisti, che hanno celebrato l’uomo ponendolo al centro dell’universo e facendone il protagonista della propria storia ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] , la sua casa di Arena Po si trasformò in centro di accoglienza e di smistamento per volontari.
Dopo aver , privato degli assegni ed espulso dall'esercito. Il movimento democratico e garibaldino si mobilitò prontamente in sua difesa, sostenendo che ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] G. Lo Giudice, da dove il K. faceva sentire la sua voce insieme con A. Catara-Lettieri). Esponente dello schieramento democratico e repubblicano, il 3 maggio il K. fondò e presiedette il circolo politico La Vecchia Guardia della libertà, si preoccupò ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] Riflettendo su questo tema, che da allora rimase al centro dei suoi interessi, fu portato consequenzialmente ad auspicare 1943 partecipò attivamente alla ricostruzione del movimento democratico cattolico napoletano, portandovi in particolare il ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...