Sistemi politici comparati
Leonardo Morlino
Oggetto e metodo
Un sistema politico è l'insieme di regime, Stato e comunità politica e rinvia evidentemente a numerose e variegate realtà, anche molto diverse [...] , la fase di transizione, la fase dell'instaurazione democratica, la fase del consolidamento, ma ciascuna di esse abbraccia più importante della comparazione e per questo motivo va messo al centro di essa. Sia che si cerchi una generalizzazione, più o ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] che ebbe un effetto culturale dirompente, Bentley mise i gruppi al centro dell'analisi politica. Essi agiscono in vista di fini che politica. In ogni società, ma soprattutto in quelle democratiche, i gruppi politici sono mutevoli e intessono una rete ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] dotati di solidi apparati burocratici, collocati al centro di ramificate subculture politiche, forti del consenso di ), Bologna 1986, pp. 137-189.
Ostrogorski, M., La démocratie et l'organisation des partis politiques, Paris 1902.
Poulantzas, N ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] tra fascismo e comunismo da un lato e liberalismo democratico dall'altro. Certo che il liberalismo fosse destinato a e la presidenza del costituendo Sindacato Italia e Oltremare, un centro studi finanziato da imprese private. Il M. respinse infine la ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] trattandosi di casi molto diversi, nelle transizioni dell'Europa centro-orientale - dove questi meccanismi non esistono, oppure sono poco incisivi, il regime mantiene le sue caratteristiche democratiche, ma funziona a bassi livelli di rendimento ed è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] suoi lavori, dando vita, sotto l’impulso di Bobbio, a un Centro studi di scienza politica che, dopo la sua scomparsa, gli verrà intitolato come il necessario punto di passaggio, in uno stato democratico, tra la società in cui si svolgono i rapporti ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] di Pacciardi. Guardò con diffidenza al disegno lamalfiano di una sinistra democratica che dialogasse con cattolici e socialisti in vista di una coalizione di centro-sinistra. Aderì al ristretto gruppo di interlocutori dell’ambasciatrice americana ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] da erigere sulle rovine delle morenti istituzioni liberal-democratiche.
L'attuazione di questo disegno, però, - sociale (I.C.A.S.), con il compito di "formare accurati centri di studio, di consulenza e di assistenza su tutti gli svariati problemi ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] seguace acritico del Sonnino.
All'interno dello schieramento parlamentare di centro-destra guidato dal Sonnino e dal Salandra, il C. del 1919 il C. fu capolista del partito liberal-democratico nel collegio di Lecce risultando eletto al terzo posto con ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] attraverso una fase intermedia di alleanza con le forze democratico-borghesi. Nell'aprile 1927 il L., che da febbraio direzione del Partito comunista italiano (PCI) faceva allora riferimento a due "centri": uno a Roma, guidato da G. Amendola e da M. ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...