L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] . Dopo la fine del mondo miceneo, nel quadro di un nuovo assetto territoriale, siti e città del Protogeometrico (900- 810 a documentazione più consistente, relativa ai secoli IV e III a.C., proviene dai centridi Ercolano e, in particolare, di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] di magistrature, attestate anche dai documenti epigrafici. Una funzione analoga a quella di Paestum ha probabilmente svolto il secondo centro sulla via Annia tra Muranum e Valentia, in Opere di assetto territoriale ed urbano, Roma 1995, pp. 7-33.
G ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] gran parte ignote per insufficienza didocumentazione archeologica: quasi tutte le informazioni raggiunto una vera coesione territoriale, ma parrebbero piuttosto questo abitato sia sorto quale centrodi una rete di scambi regionali antecedente l' ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] . La cultura di Halaf scompare, come scompare il modello di occupazione territoriale e di organizzazione socio-economica per mancanza didocumentazione, esso è solo suggerito dall'individuazione in superficie dicentridi dimensioni considerevoli, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] proprio la via Aemilia che, al contrario di quanto documentato in tutti i principali centri abitati (ad es., Bologna e Rimini: momento che risultano inseriti nel medesimo progetto di controllo territoriale, sono quegli interventi, pubblici e privati, ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] urbano di Tiro provengono dalla documentazione iconografica di controllo territoriale attuata dai Fenici che si stabilirono nella regione. La fondazione di Solunto risulterebbe quindi funzionale alla difesa di Palermo, collocata al centrodi ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] coinvolgimento di studiosi locali, anche musulmani. Tra il 1886 e il 1902 l'ASI è diviso su base territoriale e affidato piscina e una fontana al centro). Da ricordare anche il progetto didocumentazione delle stazioni di posta (serāī) delle strade ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] tratta di una conquista territoriale, ma di commercio di oggetti di lusso ed in alcuni casi di emigrazione di artigiani di Thutmosis III (1504-1450 a.C. ca.), scoperta in una tomba di Katsambas. Tuttavia in questo periodo in una serie didocumenti ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] a.C. proviene dai campi a nord-est della collina. La documentazione sul plateau riprende nella seconda metà del V sec. a.C., quando la fioritura del centro è sottolineata da una serie di strutture e materiali distribuiti su ampia zona, tra acropoli e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] di nuove genti di varia origine, che beneficiano di assegnazioni di terre a scapito delle comunità locali, risultano determinanti per l’assetto territoriale nei centri urbani ma anche nelle necropoli, didocumentazione stratigrafica di ceramica ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...