L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] centro mondiale di produzione di strumenti scientifici, alla fine del XVIII sec. l'attività artigianale si era ormai trasformata in un importante commercio internazionale. I fabbricanti di strumenti di e le condizioni fisiche del bagno d teorica, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] anche presso il Centrodi Ricerche Nucleari di Dubna, presso Mosca momento oggetto principalmente di valutazioni teoriche.
Il significato fisici dell'invecchiamento.
Ufficialmente varato il Progetto genoma umano. Si tratta di un progetto internazionale ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Bose debolmente interagente. Formulata dal fisicoteorico Nikolaj N. Bogoljubov, del Centrodi ricerche nucleari di Dubna, presso Mosca, costituisce il fondamento di ogni teoria microscopica di un fluido di Bose, cioè di un fluido le cui particelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] di quegli anni siano scaturite novità teorichedi rilievo. Ben diversa appare la situazione nel settore della paleontologia. Nel Granducato di Toscana, il ruolo dominante di Felice Fontana, dal 1775 direttore del Museo difisica e storia naturale di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] centriditeoriche e pratiche d’artiglieria e di fortificazioni, con sede nell’Arsenale. Nello stesso anno giunse a Torino J.-A. Nollet (1700-1770), professore difisica a Parigi, costruttore di strumenti e autore di fortunati manuali difisica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] e di mantenere il vantaggio competitivo acquisito a livello internazionale, creando centri regionali di ricerca di grande mostrano, riguardo ai corsi difisica, un andamento di crescita piuttosto simile; nei corsi teorici e in quelli sperimentali, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] di vista teorico". Era però necessario al fine di soddisfare la concezione che Einstein aveva della realtà fisica astronomica internazionale, occasione in cui probabilmente ebbe modo di parlare caso innovativa, al centro della cosmologia rimanevano ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] teorica sono escluse regole specifiche di coordinamento internazionale delle politiche economiche, dato che la stabilità monetaria internazionalefisicamente accessibile, prende il nome di fig.) dei centri dei diottri, n indice di rifrazione della ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] , Comitato Consultivo Internazionale Telegrafico e Telefonico, con un diametro del mantello di 125 μm), da un profilo di indice di rifrazione generalmente a gradino o di tipo quasi parabolico, e da un salto di indice tra mantello e centro del nucleo ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] avvento di efficienti generatori di microonde persistenti ha fatto diventare di attualità un tipo di r. la cui possibilità teorica del Comitato Consultivo Internazionale delle Radiocomunicazioni (C.C.I.R.), delle serie di curve di propagazione, che ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...