Giovanni Bignami
Segnali dal Big Bang
Guardare l’Universo attraverso le onde gravitazionali. Sembrava impossibile e invece un team di radioastronomi ha annunciato di aver individuato la loro impronta. [...] disponibili all’astronomia. E non solo nel piccolo intervallo ottico: oggi abbiamo esplorato il cielo in quasi tutto lo ed esotico prodottosi nell’Universo: buchi neri, pulsar (al centro), esplosioni di supernove, sistemi binari di stelle. Per testare ...
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Tecnologia
Fabio Catino
Claudio Censori
L'industria cinematografica si avvale della t. sviluppata in differenti settori in ragione delle caratteristiche specifiche dei dispositivi e delle macchine [...] un set attraverso una sua scansione con lidar (radar ottico); si possono ottenere perfette interazioni di oggetti virtuali in la pellicola contemporaneamente si svolge e si avvolge dal centro alla periferia del rullo, passando attraverso il proiettore ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] al Rinascimento italiano.
I rapporti commerciali che legano i centri delle Fiandre a quasi tutta l'Europa favoriscono la vasta vogliono dare con i loro dipinti l'illusione, l'inganno ottico della realtà e in tal senso creano una pittura illusionista. ...
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Coulomb Charles-Augustin de
Coulomb 〈kulòm〉 Charles-Augustin de [STF] (Angoulême 1736 - Parigi 1806) Ufficiale del genio militare, membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1784) e poi (1795) anche [...] cα (con c costante di torsione del filo); per la distanza d fra i centri delle sferette si ha: d/2=l cos[(α+α₀)/2]; nota che sia e scorrente su una graduazione; successiv., con il metodo ottico di Poggendorff), è così possibile misurare sia F, sia ...
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curvatura
curvatura [Lat. curvatura, da curva] [RGR] C. dello spazio-tempo: v. relatività generale: IV 789 c. ◆ [ASF] C. dell'Universo: v. Universo: VI 418 e. ◆ [OTT] C. di campo: una delle aberrazioni [...] c.) si chiama il raggio di c. della C in P e il suo centro N si chiama il centro di c. della C in P (esso è la posizione limite del punto N₁ : II 80 b. ◆ [OTT] C. di un raggio ottico: v. propaga-zione ottica: IV 612 a. ◆ [ALG] C. estrinseca di un' ...
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diaframma
diaframma [Der. del lat. diaphragma, dal gr. diáphragma, der. di diaphrág✄numi "separare" e quindi "che divide un ambiente in parti"] [ACS] L'organo di un trasduttore elettroacustico la cui [...] . ◆ [OTT] D. ottico: schermo opaco con un foro centrale, per lo più circolare, disposto normalmente all'asse di uno strumento e con il centro sull'asse medesimo, che ha la funzione di eliminare, in maggiore o minore misura, i raggi marginali e quindi ...
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ruota
ruòta [Der. del lat. rota] [LSF] Disco che può girare intorno a un asse passante per il suo centro e ortogonale al suo piano, usato, con molte varianti, per vari scopi, spec. come organo della [...] inclinazione rispetto al piano localmente tangente al cilindro; la luce di una lampada elettrica era concentrata da un sistema ottico in un sottile fascetto cilindrico che, inviato sulla r., era riflesso su uno schermo, ogni specchietto dando luogo ...
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Abbe Ernst
Abbe 〈àbe〉 Ernst [STF] (Eisenach 1840 - Jena 1905) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Jena (1870). ◆ [OTT] Condizione di A., o condizione dei seni: condizione necessaria e sufficiente perché [...] di correlare l'oggetto e l'immagine fuori asse nei piani meridiano (cioè definito dall'asse ottico e dal raggio principale, quello per il centro della pupilla d'ingresso) e sagittale (quello per l'asse e ortogonale al piano meridiano) quando ...
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glaucoma
Grazia Pertile
Malattia oftalmica, con decorso acuto o cronico, normalmente caratterizzata da aumento della tensione oculare.
Caratteristiche
Il termine g. definisce un gruppo molto diversificato [...] e progressivo del nervo ottico, con alterazioni caratteristiche della testa del nervo (papilla ottica) e dello strato delle della sola visione periferica arrivando a coinvolgere il centro del campo visivo solo nello stadio terminale della malattia ...
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collimatore
collimatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di collimare, dal lat. mediev. collimare, nato da un'erronea lettura, nei manoscritti, di collineare "congiungere"] [LSF] Dispositivo per effettuare [...] (non maggiore di 10), dotato di un reticolo posto nel piano focale del-l'obiettivo e il cui centro cade esattamente sul-l'asse ottico, il quale ultimo individua la visuale; posto a fuoco l'obiettivo su un oggetto, quest'ultimo appare, nel ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....