Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La cultura politecnica
Frédéric Ieva
L’istruzione tecnica prima dell’Unità
Avviando nel 1839 la prima serie de «Il Politecnico», Carlo Cattaneo si propose di perseguire due intenti: il rinnovamento [...] 1981, p. 13).
Nel 1863 chiamò a Milano un ottico di grande valore, Ignazio Porro (1801-1875); questi nel di Edison, al punto da decidere di aprire una centrale elettrica nel centro di Milano. L’impianto di via Santa Radegonda, vicino al duomo ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] . Il Bulle, partendo da un punto di vista ottico, ha ritenuto che lo sfondo scenico dovesse essere costituito è in genere formata di una bassa pedana con scala di accesso al centro od ai lati, e con una parete anteriore a colonnine ioniche; talora ...
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Psicologia della forma
Wolfgang Metzger
di Wolfgang Metzger
Psicologia della forma
sommario: 1. Introduzione. 2. La situazione di partenza. 3. Il significato dell'elementarismo (atomismo) e del connessionismo [...] durevole della personalità si insediò sempre più al centro della riflessione. In questo processo si riscontra un tra conformazione dello stimolo e qualità sensoriali), le ‛illusioni ottiche', il contrasto, l'assimilazione ecc.: tutti fenomeni che, a ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] si conosca la natura delle formazioni geologiche dei centri produttori ove si approvvigionarono i ceramisti antichi. Ma relazione alla loro età geologica. La scoperta della spettrografia di emissione ottica da parte di G.R. Kirchoff e di R.W. Bunsen ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] , essi avevano posto in evidenza, anche con l'ingrandimento ottico, la presenza di una fitta trama di condotti (trachee scorrere indifferentemente dalla periferia al centro, dando così luogo alla sensibilità, o dal centro alla periferia, dando luogo ...
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Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] , σ (e quindi υ) decrescono dal bordo verso il centro dell'interfaccia e, per ∇σ sufficientemente elevati, l'interfaccia si e quindi della qualità dei cristalli. In ottica e ottica non lineare saranno richieste specifiche sempre più rigorose ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] erano da ricercare nell'industria chimico-organica, i cui centri di produzione si trovavano soprattutto in Germania e in Svizzera spiegazione dell'inversione di Walden (inversione dell'attività ottica durante le reazioni), delle regole di Hofmann e ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] si intrecciano con la filosofia: i Greci pongono l'uomo al centro di tutte le cose e lo considerano la creatura più importante dell ad allontanarsi dal quadro per ottenere una 'mescolanza ottica' e riuscire a cogliere pienamente la visione d'insieme ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] sesso di un individuo e il momento in cui avviene furono al centro di un vivo interesse. Per esempio, ci si domandava se una dell'occhio della rana che di norma dà origine al calice ottico e all'occhio, lasciando intatto il materiale da cui origina ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] 1993; trad. it. 1993, p. 22). L’‘inconscio ottico’, di cui Benjamin aveva parlato usando toni profetici, ritorna, tempo
La riflessione sul tempo è stata da sempre al centro dello sviluppo tecnico e del carattere polisemico dell’immagine fotografica. ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....