Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] da Lelio Oriano Di Zio), ai numerosi casi di acquisti globali di centri collinari, toscani e non solo (sono state infatti coinvolte anche Matera le zone lacunose con la tecnica dell’abbassamento ottico e con quella del tratteggio policromo. Metodi ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] nella riflessione sul concetto di arte nel Novecento. Al centro del suo discorso c'è la nuova concezione dell'arte il ralenti, e permettendoci di conoscere qualcosa del nostro 'inconscio ottico', vale a dire del modo in cui l'uomo si rappresenta ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. III, p. 444 e S 1970, p. 315)
G. Alvisi; P. A. Gianfrotta; G. Andreassi
(v. vol. III, p. 444 e S 1970, [...] si sono potute registrare, soprattutto negli stati dell'Europa centro-settentrionale, nel corso del 1976. Quell'anno fu , messo a punto in Francia, è quello del filtraggio ottico a luce coerente. Attraverso questo, è possibile estrarre dal ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] 'attività della sorgente, della grammatura del campione e della densità ottica che si desidera ottenere. La tecnica di ripresa è molto semplice preventiva, essi sono relegati per lo più a centri di ricerca specializzati. L'avvento negli ultimi anni ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] e Selene inquadravano gli dei disposti per coppie e che al centro era Pandora.
Lo Zeus del rilievo Del Drago richiama quello del decorazioni con perfetta organicità e con raffinato senso ottico in una architettura. Sa guardare con occhio attento ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] che i corpi in moto circolare tendano sempre ad allontanarsi dal centro del circolo. Ogni modifica del moto è il risultato di un fu la comprensione del fatto che la Via Lattea è un effetto ottico, e che il nostro Sistema solare è immerso in un sistema ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] settori. Tali luoghi, peraltro, divennero comunemente diffusi in gran parte dell'Europa: laboratori ottici e meccanici si affermarono un po' ovunque e costituirono centri di richiamo sia per gli scienziati sia per i tecnici e i semplici curiosi. Gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] l’intercinesi, i cromosomi sembravano scomparire al microscopio ottico; e questo dato, secondo Della Valle, ne Artom a Pavia. Alla fine degli anni Trenta fondò qui un Centro di genetica annesso all’Istituto di zoologia, iniziando la pubblicazione ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] plastici e di massa della visione policletea, di componenti ottico-psicologiche con cui il maestro di Sicione aprì la C. in Grecia, era quello stesso che rimase al centro dell'attenzione degli scultori del Rinascimento, espresso chiaramente nel David ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] di un gruppo eterogeneo di studiosi. Diversi sono stati i centri di cibernetica attivi in Italia nel periodo del suo maggiore sviluppo in esame dalla macchina stessa, che era non più solo ottico, ma anche acustico o elettronico, e si spinse a ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....