Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] p. lanuginosi disposti secondo determinate linee che si irradiano da un centro (vertice).
Il colore dei p. è vario, ma con più spesso morti e allora contengono aria e per un fenomeno ottico appaiono bianchi. I peli in grado di secernere sostanze sono ...
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(ted. Dresden) Città della Germania orientale (506.000 ab. nel 2007), capitale del Land della Sassonia, posta a circa 110 m s.l.m. sull’Elba. Il fiume divide il nucleo antico (Altstadt) dalla parte più [...] poi ricostituito, nei settori meccanico ed elettromeccanico (apparecchi di precisione), chimico, ottico, tessile e alimentare. D. è inoltre un importantissimo centro culturale (sede universitaria dal 1828), con istituzioni scientifiche famose ed è ...
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Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema otticocentrato [...] oculare) si chiama i. la distanza, misurata sull’asse ottico, fra il secondo fuoco del primo sistema e il rettangolo con lati paralleli agli assi x e y e passanti per A1 e per A2. Centro dell’i. è il punto ([α1+α2]/2, [β1+β2]/2), ampiezza la distanza ...
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Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopio ottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] es., le cosiddette r. E formate dalle emazie di montone che si combinano con la membrana dei linfociti T, grazie ai recettori da questi posseduti.
Botanica
Nelle piante erbacee, disposizione a raggiera ...
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Formazioni nervose appartenenti al talamo ottico; sono situati in prossimità del pulvinar lateralmente alla lamina quadrigemina. In numero di due per ciascun lato, sono distinti in mediali e laterali. [...] una proiezione funzionale, che nel caso specifico è detta tonotopica.
Il corpo g. laterale costituisce il centro diencefalico della via ottica centrale (➔ ottico) ed è formato da due nuclei: il nucleo laminato e il nucleo accessorio. Il primo ha ...
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Astronomia
Strumento ottico per la misurazione dell’altezza degli astri sull’orizzonte, usato soprattutto su navi e imbarcazioni nella navigazione astronomica, ovvero per rilievi topografici e idrografici, [...] dell’ampiezza di 60° (cioè un sesto della circonferenza, donde il nome) che porta un cannocchiale e, centrato in posizione fissa sull’asse ottico di questo, uno specchietto (specchio piccolo) normale al piano del settore stesso e diviso in due parti ...
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Biologia
Tendenza della natura a generare forme sempre più complesse, con un crescente differenziarsi e specializzarsi degli organismi.
In zoologia, sviluppo diretto senza metamorfosi di alcuni Artropodi, [...] .
Matematica
In geometria, corrispondenza ottenuta proiettando da un centro di proiezione O i punti di una figura F, A′, B′, C′...
In senso specifico, si dice che un sistema ottico dà luogo ad a. delle immagini se l’ingrandimento di queste ultime in ...
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In ottica si dicono p., rispetto all’asse ottico di un sistema centrato, i raggi luminosi che, sia prima sia dopo la riflessione (o la rifrazione), formano con l’asse un angolo α molto piccolo.
Invariante [...] un diottro sferico siano n1, n2 gli indici di rifrazione dei due mezzi separati dalla superficie sferica S di centro O e raggio r; assumendo come verso positivo dell’asse ottico a quello che va dal mezzo 1 al mezzo 2, siano in valore e segno p1 e p2 ...
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Dispositivo ottico, utilizzato per la messa a fuoco di precisione (quando questa viene effettuata manualmente) in molte macchine fotografiche reflex. È costituito da due piccoli prismi contrapposti e affiancati, [...] . A), che consentono di controllare con buona precisione la focalizzazione di oggetti con contorni definiti. Se infatti una linea verticale è centrata ed è a fuoco, i raggi a, a′, relativi a punti di essa, sono focalizzati su segmenti allineati (m, m ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] . 508), land art (ii, p. 298), minimal art (ii, p. 483), ottico-cinetica, arte (ii, p. 705), mentre la performance, l'happening o l'environment esterno e le dimensioni psichiche ed emozionali è al centro anche dei lavori dello statunitense B. Viola (n ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....