La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] esigenze oggettive del manufatto, sia perché le esperienze dei centri di restauro interessati erano diverse. La barca del Lago termico diretto, sostituite con sistemi di illuminazione a fibre ottiche.
Diagnosi e progetto di intervento
Con l'Efebo di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] un unico filo di seta appena uscito dal bozzolo, attaccato al centro dell'ago con un pezzetto di cera delle
dimensioni di un , questa, di come in Cina le discussioni sui fenomeni ottici fossero disperse in categorie molto distanti tra loro.
Non si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] drago), vincolato in modo da poter soltanto rotare al centro di un recipiente contenente acqua. Questo strumento è menzionato un po' più larghi, per le stelle. Essi materializzano il raggio ottico che va dall'astro all'osservatore, sia che si miri l' ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] , 1958, pp. 221-242, e dei M. e P. Vanthey a Terre Franche, in Rev. Arch. du Centre, I, 1961, pp. 152-157 e Il, 1963, pp. 48-56, e di H. Vertet su Toulon-sur Waagé afferma: "Il fascino tattile ed ottico esercitato da questa bella ceramica rossa, ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] contemplasse tutto l'insieme da quel singolo punto di vista ottico. Inoltre, l'artista aveva immaginato la cornice come dei nudi e delle figure della pittura rinascimentale, collocandoli al centro di un'azione o in uno stato di riposo, circondandoli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] rettangolare è sempre sul lato lungo. In certi dian monumentali le colonne del porticato perimetrale sono più corte al centro, per creare un effetto ottico armonico. In alcuni edifici dell'epoca delle dinastie del Sud e del Nord (420- 589 d.C.) e ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] monocromia delle navate, con un netto cambiamento ottico che concentra l'attenzione sul coro e le nella chiesa di S. Francesco, datata 1235, le quali presentano al centro la figura del santo, affiancata da scene con i miracoli post mortem, ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] s. nella tomba: lungo le pareti di una camera o al centro di un heròon. Soltanto quelli a vasca possono essere decorati anche durezza del rilievo si dissolve a favore di effetti ottici, illusionistici, e contemporaneamente si tende ad una nuova ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] poi Democrito, trassero lo spunto per la teoria ottico-matematica della prospettiva. E che le prime scene né i piedi né le mani..., ma d'avorio..., e fece di pietra il centro degli occhi...": 290 b): bella è la forma, specchio dell'armonia del tutto ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Ciardi - Mugnaini, p. 34); l'interazione tra spazio ottico del dipinto e spazio reale dello spettatore, che si avvale a putto erculeo, e inserito tra gli altri angeli in volo al centro della zona inferiore del dipinto (Ciardi, in Ciardi - Mugnaini, p ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....