Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema otticocentrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] punti principali, e quindi anche i nodi, coincidono con i vertici che possono pensarsi coincidenti in uno stesso punto O, detto centroottico della l. sottile: proprietà essenziale di tale punto (che è un punto nodale per così dire ‘doppio’) è che i ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] , da togliere in breve tempo), insieme al suo 'pezzo', al centro di microchirurgia (o di c. della mano) più vicino, entro 2 diffusa la c. laparoscopica (di cui si è detto: mini-ottica, video-assistenza, endobag), anche per la ricerca e la cura di ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] mettere in moto o produrre i processi della coscienza e viceversa (all'incirca come i processi ottici dalla periferia al centroottico del cervello suscitano l'esperienza coscienziale della visione e, inversamente, il fatto coscienziale del desiderio ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] 160°. Nella fig. 4 sono riportate le posizioni dei fuochi F′, F″ e dei punti principali O′, O″ del sistema otticocentrato equivalente all’o. normale (o. schematico: fig. 4A), nonché le dimensioni del diottro sferico equivalente (o. ridotto o o. di ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] e supera i confini della sella turcica premendo sul chiasma ottico si rende necessaria la sua rimozione chirurgica.
Esistono poi tumori ma poco aggredibili a causa dell’alta densità di centri vitali presenti in questa parte dell’encefalo.
Lesioni ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] elettrofisiologiche. Nell’ambito degli emisferi, a parte i centri semiovali, le strutture macroscopicamente più rilevanti sono il sua superficie ventrale, che è in rapporto con il chiasma ottico, sono visibili i corpi mamillari, il tuber cinereum e ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] il diametro di circa 1 μm, al microscopio ottico mostrano una caratteristica striatura trasversale (v. fig.), interno della banda K, una zona più chiara (banda H), al cui centro si distingue un’ulteriore sottile stria scura (stria M). Il tratto di ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , diritte, qualunque sia la posizione dell’oggetto; il s. è divergente.
Relativamente infine ai punti nodali o nodi, o centriottici, si tratta di una coppia di punti fra loro coniugati tali che un raggio incidente n passante, effettivamente o ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] contigua del tratto ottico. Il n. del tratto solitario è un n. sensitivo, situato nel midollo allungato; riceve le fibre dei nervi glossofaringeo e vago.
Astronomia
La parte più luminosa di una cometa e anche la stella eccitatrice al centro di una ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] un ulteriore vantaggio rispetto a segnali di tipo ottico-luminoso. Tutto ciò concorre a spiegare perché la . Peirce e J. Dewey negli USA, A. Marty e G. Frege nell’Europa centro-orientale, B. Russell e G.E. Moore in Inghilterra, L. Wittgenstein e i ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....