L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] : essi sono semplicemente le direzioni che uniscono il centro dell'onda al fronte. In un senso puramente contributi di Cauchy
La prima formulazione di una dinamica dell'etere in ottica da parte di Cauchy risale al 1830; all'epoca, egli era ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] medico alessandrino Erofilo, che, insieme al suo più giovane collega Erasistrato, isolò il canale ottico come parte di una struttura neurologica complessiva centrata sul cervello e costituita di nervi sensoriali e motori. Inoltre, si dice che Erofilo ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] che le studiarono in modo sistematico). Oltre alle illusioni ottico-geometriche, furono indagate anche quelle di movimento, dall'illusione 'illusione di Orbison. I raggi che partono dal centro formano nel campo visivo, grazie alle forze di ...
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otticaòttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] , entrambi con specchio parabolico orientabile a piacere e, al centro, una piattaforma per i vari dispositivi ottici, secondo una disposizione che è tuttora seguita nei moderni banchi ottici per microonde, largamente usati per la messa a punto di ...
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Fresnel Augustin-Jean
Fresnel 〈frenèl〉 Augustin-Jean [STF] (Broglie 1788 - Parigi 1827) Ingegnere nel Servizio dei ponti e strade, poi (1823) membro della Académie des sciences di Parigi. ◆ [OTT] Approssimazioni [...] f₁ di Σ delimitata dalla circonferenza avente il centro sulla retta congiungente S con P, e raggio l'intersezione O di ε con il segmento SP, δ rappresenta la differenza di cammino ottico tra le onde emesse da F e O, e supponendo che R+R' sia multiplo ...
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parallasse
parallasse [Der. del gr. parállaxis "deviazione", da parallásso "spostare"] [OTT] Spostamento angolare apparente della posizione di un oggetto quando questo viene osservato da due punti di [...] sul cielo una piccola ellisse (ellisse parallattica, fig. 2) centrata su Ae e il cui semiasse maggiore a, parallelo al piano al contrario di quanto accade per la rifrazione atmosferica (v. ottica atmosferica: IV 356 d); si ha pd=arcsin [(R/r ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] curve e superfici: II 78 b. ◆ [OTT] Approssimazione di G.: per un sistema otticocentrato, il considerare soltanto raggi parassiali (cioè poco inclinati sull'asse ottico) e sistemi di piccola apertura (cioè con pupilla d'ingresso di piccolo diametro ...
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curvatura
curvatura [Lat. curvatura, da curva] [RGR] C. dello spazio-tempo: v. relatività generale: IV 789 c. ◆ [ASF] C. dell'Universo: v. Universo: VI 418 e. ◆ [OTT] C. di campo: una delle aberrazioni [...] c.) si chiama il raggio di c. della C in P e il suo centro N si chiama il centro di c. della C in P (esso è la posizione limite del punto N₁ : II 80 b. ◆ [OTT] C. di un raggio ottico: v. propaga-zione ottica: IV 612 a. ◆ [ALG] C. estrinseca di un' ...
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diaframma
diaframma [Der. del lat. diaphragma, dal gr. diáphragma, der. di diaphrág✄numi "separare" e quindi "che divide un ambiente in parti"] [ACS] L'organo di un trasduttore elettroacustico la cui [...] . ◆ [OTT] D. ottico: schermo opaco con un foro centrale, per lo più circolare, disposto normalmente all'asse di uno strumento e con il centro sull'asse medesimo, che ha la funzione di eliminare, in maggiore o minore misura, i raggi marginali e quindi ...
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Abbe Ernst
Abbe 〈àbe〉 Ernst [STF] (Eisenach 1840 - Jena 1905) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Jena (1870). ◆ [OTT] Condizione di A., o condizione dei seni: condizione necessaria e sufficiente perché [...] di correlare l'oggetto e l'immagine fuori asse nei piani meridiano (cioè definito dall'asse ottico e dal raggio principale, quello per il centro della pupilla d'ingresso) e sagittale (quello per l'asse e ortogonale al piano meridiano) quando ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....