Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema otticocentrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] punti principali, e quindi anche i nodi, coincidono con i vertici che possono pensarsi coincidenti in uno stesso punto O, detto centroottico della l. sottile: proprietà essenziale di tale punto (che è un punto nodale per così dire ‘doppio’) è che i ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] diverse del campione mentre se ne effettua l’intera scansione.
M. ottico
Struttura generale. Con il nome di m. semplice si indica diametro minore di un decimo di micrometro, posta al centro di una sfera di vetro con la superficie interna ricoperta ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] convergenti, divergenti, di r. coniugati, con riferimento a un sistema ottico, per intendere un r. incidente sul sistema e il corrispondente r. regolare, il segmento che unisce un qualsiasi vertice con il centro del poligono (e che è perciò il r. del ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] ogni forza non può che restare in quiete o muoversi di moto rettilineo uniforme.
In ottica, l’ a. nucleale è, in fotogrammetria, la retta che congiunge i centri di vista (cioè i secondi punti principali degli obiettivi) dei due apparecchi di ripresa ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , diritte, qualunque sia la posizione dell’oggetto; il s. è divergente.
Relativamente infine ai punti nodali o nodi, o centriottici, si tratta di una coppia di punti fra loro coniugati tali che un raggio incidente n passante, effettivamente o ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] emessi danno luogo (fig. 6E) a un punto luminoso nel centro dello schermo e le marche di distanza danno luogo a cerchi distanziometrici condizione di tempo meteorologico (a differenza dei sensori ottici, il SAR ha la proprietà di osservare oggetti ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] contigua del tratto ottico. Il n. del tratto solitario è un n. sensitivo, situato nel midollo allungato; riceve le fibre dei nervi glossofaringeo e vago.
Astronomia
La parte più luminosa di una cometa e anche la stella eccitatrice al centro di una ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] 160°. Nella fig. 4 sono riportate le posizioni dei fuochi F′, F″ e dei punti principali O′, O″ del sistema otticocentrato equivalente all’o. normale (o. schematico: fig. 4A), nonché le dimensioni del diottro sferico equivalente (o. ridotto o o. di ...
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Elemento circuitale bipolare, non lineare, a semiconduttore, che presenta una caratteristica tensione-corrente asimmetrica e una conducibilità fortemente unidirezionale. I d. trovano applicazione in vari [...] sensibile dalla posizione della superficie emittente rispetto al centro del diottro.
D. laser Sono anche chiamati , in polarizzazione inversa, svolgono la funzione di sensori ottici, capaci di trasformare una radiazione luminosa, avente una ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] con la cavità cranica mediante il foro ottico (passaggio del nervo ottico ecc.) e la fessura sferoidale (passaggio sono equivalenti a condizioni in termini di velocità v e di distan;za r dal centro S del moto (v. tab. e fig. 1).
Nel caso del moto dei ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....