Telerilevamento
Maurizio Fea
Mario Angelo Gomarasca
In tutti i settori della ricerca e delle applicazioni, lo sviluppo di discipline investigative è fortemente influenzato dal progredire, da un lato, [...] leggi della termodinamica. Mentre il t. nelle bande ottiche riflesse richiede una sorgente esterna agli oggetti osservati (il via cavo, via etere o supporto magnetico al centro di archiviazione ed elaborazione. La frequenza di campionamento ...
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Microtecnologie
Augusto Di Napoli
Le m. rappresentano un settore tecnologico, profondamente interdisciplinare, che si occupa della progettazione e della realizzazione di dispositivi meccanici ed elettrici [...] messo a punto all'inizio degli anni Ottanta presso il Centro di fisica nucleare di Karlsruhe, in Germania, per il raggio laser viene focalizzato, mediante un opportuno sistema ottico, sulla superficie di una vasca contenente un fotopolimero allo ...
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L'e. è il settore delle scienze fisiche e dell'ingegneria che studia le relazioni tra fenomeni elettrici e luminosi, la modificazione delle proprietà ottiche della materia per effetto di correnti e campi [...] Nelle undici classi di simmetria che hanno centro di inversione (materiali centrosimmetrici), i coefficienti (ordinario) in assenza di campo elettrico. La fase del campo ottico incidente risulta modulata in uscita se il campo elettrico ha una ...
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La grande scienza. Il laser
Orazio Svelto
Il laser
I laser sono dispositivi costruiti per emettere radiazione elettromagnetica, con caratteristiche particolari (monocromaticità, direzionalità, coerenza [...] che Ps risulta proporzionale a ν6; passando quindi, per esempio, dal centro del visibile (λ≅500 nm) all'inizio dei raggi X molli ( PW; 1 PW=1015 W), se focalizzati con sistemi ottici opportuni, possono produrre intensità di picco nel punto di fuoco ...
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otticaòttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] , entrambi con specchio parabolico orientabile a piacere e, al centro, una piattaforma per i vari dispositivi ottici, secondo una disposizione che è tuttora seguita nei moderni banchi ottici per microonde, largamente usati per la messa a punto di ...
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Coulomb Charles-Augustin de
Coulomb 〈kulòm〉 Charles-Augustin de [STF] (Angoulême 1736 - Parigi 1806) Ufficiale del genio militare, membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1784) e poi (1795) anche [...] cα (con c costante di torsione del filo); per la distanza d fra i centri delle sferette si ha: d/2=l cos[(α+α₀)/2]; nota che sia e scorrente su una graduazione; successiv., con il metodo ottico di Poggendorff), è così possibile misurare sia F, sia ...
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diaframma
diaframma [Der. del lat. diaphragma, dal gr. diáphragma, der. di diaphrág✄numi "separare" e quindi "che divide un ambiente in parti"] [ACS] L'organo di un trasduttore elettroacustico la cui [...] . ◆ [OTT] D. ottico: schermo opaco con un foro centrale, per lo più circolare, disposto normalmente all'asse di uno strumento e con il centro sull'asse medesimo, che ha la funzione di eliminare, in maggiore o minore misura, i raggi marginali e quindi ...
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ruota
ruòta [Der. del lat. rota] [LSF] Disco che può girare intorno a un asse passante per il suo centro e ortogonale al suo piano, usato, con molte varianti, per vari scopi, spec. come organo della [...] inclinazione rispetto al piano localmente tangente al cilindro; la luce di una lampada elettrica era concentrata da un sistema ottico in un sottile fascetto cilindrico che, inviato sulla r., era riflesso su uno schermo, ogni specchietto dando luogo ...
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schermo Dispositivo, di varia forma, dimensioni e natura, atto a impedire il propagarsi in una certa regione dello spazio di azioni elettriche (s. elettrico) o magnetiche (s. magnetico), di radiazioni [...] in particolare luminose (s. elettromagnetico, s. ottico), o di radiazioni corpuscolari. Particolare importanza fascio di luce. Controllando invece direttamente il suo illuminamento al centro, si ottiene la luce incidente in lux. In entrambi questi ...
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Cilindretto di piombo che serve a sigillare o a marcare oggetti; ha, in senso longitudinale, due fori nei quali si passano le estremità degli spaghi che serrano l’oggetto; il p. è poi schiacciato con apposite [...] facce del cilindretto.
In topografia, p. ottico, dispositivo che sostituisce il filo a piombo, usato per mettere in stazione uno strumento su un punto determinato del terreno, cioè per mettere il centro dello strumento sulla verticale per il punto ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....