Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] FR i raggi rossi del fascio di luce bianca b, parallelo all’asse ottico a). Un modo di ottenere un sistema esente da tale a. ( (fig. 2D) fortemente diaframmata (diaframma circolare b avente il centro sull’asse a) con raggi provenienti da un punto P ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] Il d., poi, la cui immagine è vista sotto il minimo angolo dal centro della pupilla d’incidenza ha il nome di d. di campo; l’angolo in .
D., funzionalmente e costruttivamente simili a quelli ottici, sono usati, in vari dispositivi e apparecchi, ...
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Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema otticocentrato [...] oculare) si chiama i. la distanza, misurata sull’asse ottico, fra il secondo fuoco del primo sistema e il rettangolo con lati paralleli agli assi x e y e passanti per A1 e per A2. Centro dell’i. è il punto ([α1+α2]/2, [β1+β2]/2), ampiezza la distanza ...
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Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti [...] , qualche volta, una speciale colorazione (rossa o verde).
Il sistema ottico di un f. moderno (v. fig.) è costituito da una ed eventualmente da specchi sferici, che riportano sul centro del sistema i raggi diretti posteriormente. Le caratteristiche ...
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Biologia
Tendenza della natura a generare forme sempre più complesse, con un crescente differenziarsi e specializzarsi degli organismi.
In zoologia, sviluppo diretto senza metamorfosi di alcuni Artropodi, [...] .
Matematica
In geometria, corrispondenza ottenuta proiettando da un centro di proiezione O i punti di una figura F, A′, B′, C′...
In senso specifico, si dice che un sistema ottico dà luogo ad a. delle immagini se l’ingrandimento di queste ultime in ...
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In ottica si dicono p., rispetto all’asse ottico di un sistema centrato, i raggi luminosi che, sia prima sia dopo la riflessione (o la rifrazione), formano con l’asse un angolo α molto piccolo.
Invariante [...] un diottro sferico siano n1, n2 gli indici di rifrazione dei due mezzi separati dalla superficie sferica S di centro O e raggio r; assumendo come verso positivo dell’asse ottico a quello che va dal mezzo 1 al mezzo 2, siano in valore e segno p1 e p2 ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] e da un salto di indice tra mantello e centro del nucleo relativamente elevato (inferiore all'1%). Le e con passo di rigenerazione di 135 km. Grazie all'utilizzo di amplificatori ottici EDFA si è passati a sistemi con frequenza di cifra di 5 Gbit/s ...
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L'e. è il settore delle scienze fisiche e dell'ingegneria che studia le relazioni tra fenomeni elettrici e luminosi, la modificazione delle proprietà ottiche della materia per effetto di correnti e campi [...] Nelle undici classi di simmetria che hanno centro di inversione (materiali centrosimmetrici), i coefficienti (ordinario) in assenza di campo elettrico. La fase del campo ottico incidente risulta modulata in uscita se il campo elettrico ha una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] e così via) sono tutti limitati e racchiusi da superfici sferiche i cui centri si trovano su una linea retta che va dal centro della pupilla all'apertura del nervo ottico. Seguendo Alhazen, Bacone sostiene che i raggi responsabili della visione sono ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] grado di recuperare il cono visuale della tradizione dell'ottica geometrica, con la base nell'oggetto e il vertice due ruote diverse" descriveranno gli archi circolari AH e BR, il cui centro comune G sarà il vertice di un cono e AHBR sarà la ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....