Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] , si crea l'illusione di trasportare lo spettatore al centro della visione. Molto frequentemente queste scene impossibili vengono allestite durante totale su quello che succede nel suo raggio ottico d'azione. Oggi è possibile scattare a ripetizione ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] 'attività della sorgente, della grammatura del campione e della densità ottica che si desidera ottenere. La tecnica di ripresa è molto semplice preventiva, essi sono relegati per lo più a centri di ricerca specializzati. L'avvento negli ultimi anni ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] settori. Tali luoghi, peraltro, divennero comunemente diffusi in gran parte dell'Europa: laboratori ottici e meccanici si affermarono un po' ovunque e costituirono centri di richiamo sia per gli scienziati sia per i tecnici e i semplici curiosi. Gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] entra in funzione la sezione della fotoelasticità, procedimento ottico che consente di ‘vedere’ la distribuzione delle 1945 viene istituito, presso il Politecnico di Torino, il Centro di studio sugli stati di coazione elastica, la cui direzione ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] semplice somma delle sue componenti. Proprio il montaggio fu al centro di un serrato dibattito, che ebbe i suoi picchi durante costituirsi realmente (materialmente) come passaggio attraverso un focolaio ottico (la macchina da presa). Ne deriva che il ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] mimi, verranno trasferite per intero dal 'teatro ottico' al cinema, che tali spettacoli poteva fermare nella (con J. Malina) e il suo Living Theatre, fondato nel 1947. Al centro del teatro c'è l'attore con la sua creazione corporea.
Tipico esempio ne ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] (microscopi, telescopi, ecc.) o per altri scopi (proiettori, apparecchi fotografici, ecc.): v. sistemi ottici. ◆ [OTT] S. otticocentrato: s. ottico nel quale i centri di curvatura dei catottri e diottri costituenti sono allineati su una retta, detta ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] di un certo numero N di lastre di vetro lavorate otticamente e sfalsate tra loro in modo da formare una gradinata. , dove n è il numero d'ordine della corona, a partire dal centro. Se il r. è illuminato da un'onda piana monocromatica che vi ...
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specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] (tipic., le lenti), per le quali v. sistemi ottici, salvo a porre sistematicamente in tutte le formule n₂=-n ; i due punti nodali coincidono in uno solo, che cade nel centro C. Questa essendo la posizione dei punti cardinali, immediata è la ...
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camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] elettronico: I 461 f. ◆ [OTT] C. oscura: (a) apparecchio ottico atto a formare un'immagine reale di oggetti posti a grande distanza; è costituita (v. fig.) da una cassetta ove, al centro di una parete laterale, è presente un forellino o, ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....