GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] Tron (1772) aveva portato al centro della vita culturale e mondana di portavano il G. a desiderare un pubblico impiego e una residenza a Londra, cosa non dunque perl'America del Nord; il 29 ag. 1784, da Baltimora, rassicurò sulla propria salute l' ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] proseguì a lavorare per altri centri toscani, come Siena, dove lasciò una grande Crocifissione perl’altare della famiglia Chigi la ripetizione di vecchi schemi e modelli e dilaga l’impiego di una delicata gamma cromatica chiara e trasparente, tipica ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento come uno dei centri più attivi dell'arco orientale del golfo di Napoli. Con i suoi di dirigenti, impiegati ed operai. Infine l'istaurazione di un favorevole regime doganale per incentivare quei ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] cui ispirarsi per risolvere problemi sociali ed economici che andavano assumendo forme sempre più acute. L'impiego del lavoro temi del lavoro e del risparmio, che pure furono al centro dei suoi interessi, rimane sullo sfondo, sintetizzato e tradotto ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] del sovrano, sospettoso del formarsi di ogni centro di potere. L'attività di quest'organo di stimolo e finanziamento di amministrazioni ed enti e l'impiego del ricavato in luoghi di Monte, il G. vide una minaccia per la politica di allivellazioni che ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] in Bollettino del Centro rossiniano di studi, XXXIII (1993), pp. 73-92; C. Mori, L’oratorio «Isacco ; G. Ciliberti, L’impiego della banda e dei fiati nella produzione musicale di F. M., in Il repertorio sommerso: musica storia per la banda d’oggi ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] Kapellmeister, ci accorgiamo di quanto la musica per il teatro costituisca il centro della sua produzione come compositore; produzione che traesse spunto dalle leggende nazionali; l'impiego del violoncello e l'amore per il clarinetto sono un segno di ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] l'impiego di un fidato agente che curasse una preventiva azione diplomatica tesa a garantirgli una rete di alleanze su cui poter contare per raggiungere in tutta sicurezza l I crociata. IV Conv. del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] un grande centro di studi. Là il M. poté procurarsi facilmente gli scritti del Petrarca, come l’epitaffio per Giacomo presso la Bayerische Staatsbibliothek, che impiegò anche per restituire l’originaria colometria progressivamente perduta nel corso ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] fatto la serie degli interventi sul tessuto urbano del centro antico di Firenze che dovevano costituire il tema più -6057). Perl'impegno progettuale messovi dal C., perl'interessante sperimentazione del ferro impiegatoper staffare l'architrave in ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...