CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] gastaldius regis e centro religioso dei Longobardi.I primi secoli cristiani hanno lasciato esigue tracce a C. (per es. una decorazione delle pareti era suddivisa in fasce orizzontali con l'impiego di lastre marmoree, fregi in stucco e pitture ...
Leggi Tutto
GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] donjon conservato. La residenza, lussuosissima perl'epoca, era su tre piani l'evoluzione dell'architettura della regione della Schelda, caratterizzata inoltre dal ricorrente impiego come Bruges, fu un attivo centro di produzione di libri miniati. Il ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] 'utilizzo di materiale laterizio. Se l'impiego della pietra perl'elaborazione delle membrature architettoniche si documenta Labirinto circolare con il combattimento di Teseo e il minotauro al centro, la lotta di Davide e Golia a sinistra e a destra ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] e cupole, i primi con l'adozione della capriata, le seconde con l'impiego di materiali fittili leggeri, risolsero aree di sepoltura coperte, dove erano allestiti anche centriperl'espletamento della liturgia. Sopra le navate laterali si trovavano ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] del quale Venezia sembra sia stata un centro di produzione e insieme di esportazione (Venezia punto di vista formale e dell'impiego dei materiali, esiste una consistente distanza c., che s'impongono perl'alta qualità della manifattura, apprezzabile ...
Leggi Tutto
Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] visivamente perl'originaria declinazione del tema d'intervento. Situato all'interno di un parco urbano vicino al centro storico Quattrocento, quando gli spettacoli a carattere itinerante richiedevano l'impiego di carri piuttosto che la presenza di un ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] segnala l'impiego di materiale lapideo, accuratamente apparecchiato, per la configurazione del dettaglio architettonico.L' e lettere d'oro e d'argento, eseguito in un centro della Francia occidentale nell'827.La più antica testimonianza della pittura ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] annessa al battistero divenne una vera e propria chiesa nei grandi centri di pellegrinaggio, come il monastero di Qal῾at Sim῾ān e costruzioni come Mettlach esemplificano l'impiego di impianti planimetrici a otto lati; per figure di pianta con un ...
Leggi Tutto
TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] cobertizos - perl'abbondanza nelle facciate impiego di capocroci a pianta semicircolare di tipo romanico, e l'esempio più antico di cui sia nota la data è l'abside del Cristo de la Luz, consacrata nel 1187, la cui somiglianza con opere del centro ...
Leggi Tutto
Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] evidenti forme di disuguaglianza. La potenzialità da impiegare in termini concreti consiste in questo caso nella una formazione sociale, perl'appunto, in cui sono coinvolte nuove attività produttive, megastore e centri commerciali, discoteche e ...
Leggi Tutto
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...