GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] l'Armenia e la Turchia, a O con il mar Nero e a E con l'Azerbaigian. Nel Medioevo un importante centro di una certa resa volumetrica e dall'impiego di tecniche scultoree (Vergine Eleúsa di confini della regione, come per es. quello atonita di Iviron ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] Nostro, il Credo e l'Ave Maria. Un giorno, al rintocco delle campane per la santa messa, egli entrambi di toccarsi con la punta dei piedi al centro del lato anteriore della colonna. I due a. un'inconsueta abilità nell'impiego della forza e nell ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] della Saona; in tale circostanza Lione divenne la capitale e il maggior centro del regno. Tra il 457-471 e il 517 (concilio di dirsi per le fibule a disco. L'aspetto germanico si manifesta a partire dal tardo sec. 6° solo nell'impiego di elementi ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] determinante per regolare la vita terrena.L'iconografia Tib. C. IV, c. 14r, del 1050 ca.). Il suo impiego si generalizzò nel sec. 12° nelle aree francese, tedesca e iberica basata soprattutto sulla presenza, al centro, di Satana in trono o ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] riguarda l'architettura, va sottolineato che a C. nel sec. 13° si affermò un tipo di chiesa a navata unica coperta a volta, di probabile origine orientale, il cui impiego si protrasse lungo tutto il periodo dell'occupazione veneziana. Per adattare ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] da mura e in direzione del centro cittadino si apriva un ingresso con altri punti della città. Di particolare interesse l'antica residenza del margravio, presso il mercato del 'impiego del laterizio come materiale da costruzione e della pietra per ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] consacrata nel 1038), escludendo l'antico centro di Stufels e l'area del mercato, situata Michele, attraverso la quale passava il traffico per il Brennero e per la Val Pusteria, quella di S. Erardo immediatamente evidenti nell'impiego del laterizio al ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] del centro storico è inserita, invece, la chiesa conventuale di S. Francesco d'Assisi, fondata nel 1283 per volontà Belli D'Elia, cat., Bari 1975, pp. 230-236; L'art dans l'Italie méridionale. Aggiornamento dell'opera di Emile Bertaux, 4 voll., ...
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Aigues Mortes
B. Sournia
Città della Francia meridionale nel dip. del Gard. Primo porto del regno capetingio sul Mediterraneo e luogo di imbarco per le due crociate di s. Luigi (1248 e 1270), A. fu [...] tutti i ponti necessari per collegare la città alla come fortificazione esterna al centro di un fossato circolare la parte opposta, dove terminava l'unica via di accesso alla città il 1289, è caratterizzata dall'impiego di sistemi di volte più evoluti ...
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ARTA
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ῎Αϱτα)
Cittadina della Grecia, nell'Epiro meridionale, sorta sul sito dell'antica Ambracia. Dopo l'occupazione di Costantinopoli da parte dei Latini (1204) diventò [...] e da una lanterna aperta al centro del nartece. Lo spazio interno e con largo impiego di laterizi decorativi, . Le tre ultime chiese sono note per i loro affreschi: quelli di S. τέλουϚ τοῦ 10ου αἰῶνοϚ [L'Architettura ecclesiastica nella Sterea Ellada ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...