BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] affari. Il suo centro era la biblioteca, l'intenzione di lasciarla in testamento alla Harvard University o a qualche altra istituzione analoga. A partire dal terzo decennio del 1900, impiegò gran parte del proprio denaro per il suo mantenimento e per ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] perciò deciso il suo trasferimento e impiego a Roma, presso l'ufficio di segreteria dell'esecutivo nazionale perl'inadeguatezza della rete delle cellule comuniste d'officina e di reparto sia per il numero limitato di quadri politici che il centro ...
Leggi Tutto
CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] impiego dei metodi sperimentali e lo indirizzò, perper organizzare dei laboratori per sé, per i suoi assistenti ed alcuni studenti, nonché una scuola pratica di analisi. A Palermo, di cui fece il centro di E. Paternò. Perl'illustr. della regola del ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] cooperativo per le case degli impiegati dello Stato in Roma.
Nel 1915 una prolusione tenuta dal B. presso l'università Bocconi del risparmio muove inflessibile dal governo fascista che è centro motore di tutta la vita della Nazione".
Gli obbiettivi ...
Leggi Tutto
BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] impiegati tutti gli scultori di un certo rilievo. Da questo momento tutta la scultura a Roma fu più o meno berniniana: la maggioranza degli scultori di cui conosciamo l Segreto Vaticano, in Boll. del Centro di studi per la storia dell'archit., X(1956 ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] La località prescelta perl'esilio consalviano fu Reims, che il cardinale raggiunse il 13 giugno 1810. L'isolamento a Reims .
Al centro del contrasto, inizialmente, venne a trovarsi, come nei primi anni del secolo, la questione dell'impiego di un ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di centro-sinistra, che ormai era giunto alla fine e portava con se anche l’‘impegno socialista’ che Giolitti aveva creduto potesse essere assunto. Il governo avrebbe dato le dimissioni nel novembre dello stesso anno. Col 1975 deflagrava perl ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] scrive l'Apocalisse); dipinse inoltre una serie di balconate sui lati lunghi, tra le finestre, utilizzandole come balaustre per i gruppi di angeli musici che vi si affacciano, e, al di sotto, come nicchie per i Padri della Chiesa. Il centro del ...
Leggi Tutto
Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] eritematosa, di consistenza molle al centroper la tendenza alla colliquazione e uno o due stati di larva, in dieci giorni. L'acaro sopravvive poco al di fuori del corpo umano; derivati del petrolio oppure all'impiego di alcuni farmaci (soprattutto ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] organizzare nella splendida dimora di via Lata un centro di vita cosmopolita che sarà unico nella impiego era assicurata. Inoltre poteva non costare nulla: per i forzati si raccomandava di non accettarne se non fra i condannati a più di sei anni.
L ...
Leggi Tutto
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...