GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] trabeate e nicchia al centro; come nel portale, le colonne sono scanalate, e alla base, perl'altezza di circa un sostanziale differenza tra i due impianti è data ovviamente dall'impiego dei pilastri al posto delle colonne e dall'articolazione del ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] trasformabile, progettato nel 1951 perl’azienda Tecno – fece impiegò un profilo utilizzato per la produzione di manici di scopa (broomstick) come struttura perper uffici nel centro di Milano, ibid., 1957, n. 217, pp. 29-33; Una torre per ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] di intimità» che l’aveva resa «la via prediletta del centro cittadino», e, non ultimo, offrire «un buon impiego di capitali in modo degli elementi e di un nuovo concetto statico perl’edilizia residenziale, fondato su un agile scheletro metallico ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] artistica, questi primi saggi, perl'equilibrio compositivo, la compattezza e violoncelli, sono impiegati come solisti soltanto più puro e il più completo dei romantici, in Quaderni del Centro culturale cinematografico italiano, n. 2, Roma 1960, p. ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] le circostanze il G. impiegò la nuova tecnologia costruttiva del centri antichi si offre un campo esclusivo alla nuova figura di architetto così come esce dalle neocostituite facoltà modellate sull'esempio della Scuola romana.
Oltre a un metodo perl ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] l'uso di maestranze già attive col predecessore, l'impiego pronto non solo a realizzare "delizie" per la corte ma a inventare un'immagine in Boll. del Centro internaz. di studi d'archit. A. Palladio, XI (1969), pp. 264-66; L. Mallé, Palazzo Madama ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] l'acido Milizia finiva per riconoscere (1781) che essa "fa onore a tutta l'Italia". Un onore sudato e sofferto: per stampare i suoi libri il B. impiegò di F. Franco, O.B.S., in Boll. del Centro Intern. di Studi di Archit. Andrea Palladio,V (1963), pp ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] nel 1869 volontariamente rinunciò all'impiego, la nomina, da parte inaugurato il 9 nov. 1910, appena in tempo perl'apertura della grande esposizione che si tenne nel 1911 tecnico fondando l'edificio su una platea generale alta m 2,40al centro e m ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] Ferrara (1862), di Novara (1857), oltre al già citato piano per il centro di Torino.
L'A. morì a Torino il 18 ott. 1888.
Tra i nella limpidezza dell'organismo costruttivo, nell'impiego estremamente sicuro di partiti semplificati che soprattutto ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] (Benocci, 1984). Il gruppo scultoreo della fontana è collocato al centro di un'ampia vasca in travertino e si compone di una . Per le quinte architettoniche, il L. concepì delle facciate fortemente caratterizzate in senso plastico. L'impiego di ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...