L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] due tipi di supporti strutturali: il primo, impiegatoperl'edificazione del Daigokuden e del Chodoin, consisteva . d.C. Nel XII secolo la città era uno dei più vasti centri urbani del Giappone e il sito di una serie di importanti strutture religiose, ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] ), pp. 593-95; 27 (1977), pp. 451-55; 28 (1978), p. 329; L. Golombek, Urban Patterns in Pre-Safavid Isfahan, in Iranian Studies, 7 (1974), pp. 18-44 impiegateper sepolture singole o collettive.
Nella parte più occidentale di S., lontano dal centro ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] come Tepe Gawra, Norşuntepe, Arpachiyah e Ninive. L'impiego dei sigilli (per la chiusura di recipienti e simili e in più abitata. Nel periodo tardohittita (livv. 4-5), K. era il centro di uno dei regni appartenenti alla terra di Tabal. Dal X all'VIII ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] ha precedenti per lo stesso periodo, si pongono invece nel solco della tradizione l'impiego del mattone I (171-138 a.C.), con il quale N. sarebbe divenuta centro rappresentativo del nuovo status imperiale. I materiali provenienti dagli scavi non ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] e forte rottura nell'orizzonte materiale del centro sembra principalmente mostrata da un cambio generale di tutte le manifestazioni artistiche susiane. Questo periodo, definito ambiguamente protoelamita perl'ampia presenza di testi in protoelamico ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] persiana. Anche l'impiego dei metalli preziosi era rigidamente controllato dal potere imperiale (marchi per i manufatti Ain al-Habis (Cava de Suet) sulla valle dello Yarmuk, al centro di una zona fertile e con un'alta densità di popolazione, da cui ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] un territorio ove i centri abitati sono collocati ad un'altitudine media oscillante tra i 3000 e i 4500 m s.l.m. Essenziale per la sopravvivenza, dunque, è la conservazione del calore, ottenuta attraverso l'impiego di materiali naturali fortemente ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] ‘centro’, che permetteva alti profitti. Vi erano progetti grandiosi che dimostravano una disinvolta indifferenza perl’ vicini rappresentavano intermediari validi, e spesso essenziali, di impiego occasionale come nel caso di impiraresse o di facchini ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] blocchi accuratamente lavorati, che denotano l’impiego di maestranze specializzate di ispirazione centro di Saepinum assediato e saccheggiato nel 293 a.C. dal console romano Papirio (Liv., X, 45, 12-14), anche se non vi sono motivi per supporre che l ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] stipulazione dei contratti avvenne in Cesena e in Bologna, al centro, cioè, di una zona nella quale confluivano offerte di " specifico, fu l'assoldamento a Creta nel 1286 di 100 balestrieri "de ultra mare" da impiegareper sette mesi l'anno contro ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...