MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] La Madonna al centro del complesso fu datata perl’appunto 1423 l’aspetto originale d’insieme dell’altare pisano; mentre l’effetto complessivo era probabilmente di gusto tradizionale, pienamente tardogotico, soprattutto a causa del massiccio impiego ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] G., come, per esempio, l'UA 1642 - e della particolare partizione del braccio impiegata nelle misurazioni, Schiavo, La Madonna di S. Biagio a Montepulciano, in Bollettino del Centro internazionale di studi di storia dell'architettura, VI (1952), pp. ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Costantinopoli per apprendere il greco. Si impiegò presso di cui una caduta in mare, al centro della favola raccontata da Pontico Virunio nella sua figli del G. presentarono un'istanza a Borso perl'erezione di un monumento alla memoria del padre. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Roma; e per lei il L. pagò una dote di 1000 scudi. Forse per questo motivo (Bellori), o "per esser rimasto privo d'impiego" e "stimolato , ibid., pp. 136 s.; G. Sapori, Collezioni di centro, collezionisti di periferia, ibid., pp. 47-51; C. Volpi ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] si aggiunse il culto del duce, collocato al centro di un sistema di riti e di simboli impiego di uomini e di armi moderne, contro un esercito inferiore per numero, poco organizzato e malamente armato. Il duce autorizzò anche l’uso di armi chimiche per ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] funzione dell'affermazione della interiorità, del vero centro propulsore cioè di ogni autentica problematica religiosa e profferte di servizi evidentemente era già cosa sicura per lui. Visto che l'impiego massiccio della forza, il solo che potesse ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] sull'Università. Non considerando il mese che la bolla impiegòper giungere a Parigi, si può concludere che il perl'arte della discussione, o dialettica, Pietro riorganizzò il corpus logico, coniugando la logica boeziano-aristotelica, centrata ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] vivacissima e sapientissima tensione linguistica che è al centro della sua poetica della "dotta varietà". Scrivendo e modale ("già s'inviava quindi per partire - la ninfa sopra l'erba lenta, lenta"); l'impiego frequente del presente storico, dell' ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] poiché A. non disponeva dei mezzi per conquistare con la forza quei grandi centri ben fortificati, egli decise di piegarli con criticò la gestione del Farnese in Fiandra, e particolarmente l'impiego di truppe italiane al posto di quelle spagnole: poi ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] eseguite dal L. e dal fratello Antonio direttamente o con l'impiego di aiuti L. perl'edilizia privata: abbandonata l'ascrizione . Semenzato, Pietro e T. Lombardo architetti, in Boll. del Centro Internazionale di Studi A. Palladio, V (1964), 2, pp. ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...