GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] linguistica.
Nel 1931 il G. lascia l'Ammonia Casale per un impiego presso i Servizi tecnici del Vaticano, come quei tratti che potevano rendere meno efficace il "giallo" al centro della narrazione. La pubblicazione del volume (Milano 1957) porta il ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] l'impiego (doveva occuparsi di brigantaggio), ma col fermo intento di poterlo conciliare con lo studio, "ed affrettare così gli elementi per domandare con più ragione" a B. Spaventa "l (a S. Spaventa); Stresa, Centro studi rosminiani (a F. Bonatelli); ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] in Piemonte, per espletare taluni incarichi di natura diplomatica affidatigli da esponenti della Curia romana in via non ufficiale, ma di semplice amicizia. Lasciò l’Italia all’inizio del 1682; giunto a Vienna poté ottenere l’impiego desiderato e con ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] e dompresero come l'intera Europa centro-sudorientale si presentasse che però può lasciare adito a molte possibilità perl'avvenire" come annotò nel Diario, II, p vincente, e che prescindeva tanto dall'impiego di gerarchi fascisti quanto dalle stesse ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] per la saldatura con le Procuratie vecchie. Il confronto indiretto con S. Marco imponeva l’impiego 192; D. Howard, Le chiese di J. S. a Venezia, in Bollettino del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio, XIX (1977), pp. 49-67; C ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] e il 1716 compì indagini archivistiche nel centro Italia formidabili per ideazione e risultati. Nel 1715 spedì a sempre animò la riflessione di Muratori: l’educazione della gioventù «per esercitare l’importante impiego di governar gli altri» (ibid ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] consentivano di frequentare l'università il C. trovò un impiego presso la l'Alleanza democratica nazionale, che ebbe a Napoli la sua roccaforte. La lotta elettorale fu durissima. Per poche decine di migliaia di voti, sottratti ai partiti di centro ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] altro dei più importantì centri industriali dell'Alta Italia". Per il periodo in cui si sarebbe effettuata l'operazione la Banca commerciale ed indulgenze, con deprecabili ripercussioni anche sull'impiego privato.
Intanto si faceva ricorso, nell' ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] che cercasse di ottenere per suo figlio Francesco un posto gratuito nel Seminario Romano. Non centrò nessuno dei due obiettivi. -ritmiche non tradizionali, senza tuttavia escludere l’impiego del cantus firmus (per es. nei due Magnificat). Nella più ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] dell'agricoltura. Per questo il F. poteva dissentire da F. Quesnay su questioni tecniche - quali l'impiego dei cavalli al vom Ackerbaue).
I temi affrontati dal F. erano al centro del problema della fertilità dei suoli, che tanto occuperà gli ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...