UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] offertoria, in quanto atti a contenere le oblate, implicava inoltre per la divisione del pane stesso in parti da consacrare o da benedire (e successivamente distribuire) l'impiego di un coltello eucaristico. Attestato nella liturgia orientale con una ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] chiaro pure il diffuso impiego delle pelli nella senza la figura umana, ma subito dopo è al centro di battaglie (vol. iii, p. 824, fig in Studi Etr., xxvii, 1960, tav. 47.
4. Grecia: perl'arte minoico-micenea, documenti e bibl. in Sp. Marinatos, in ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] dai prodotti locali di cava. Di qui la tendenza, perl'approvvigionamento di pietre da taglio, da rivestimento ecc., a servirsi di centri produttivi anche abbastanza discosti dalle zone d'impiego. Così a Roma antica, dove, come vedremo, tra le ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] il perfezionamento delle armi offensive o del loro modo d'impiego (decisivo in particolare fu quello della lancia, ma anche arma bianca manesca. Firenze era un centro famoso per le lavorazioni in cuoio cotto e l'ipotesi è più convincente di quella che ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] impiegati, che valgono - nella migliore delle ipotesi - solo per Naqādah, e possono perciò rappresentare solo il momento in cui a tale centro in registri; le figure cominciano a disporsi l'una dietro l'altra e non solo l'una accanto all'altra. C'è, in ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] e, probabilmente, hanno già il significato sicuro perl'epoca più tarda. In molti casi, ma quel che a noi appare come il più antico impiego di S. in Egitto. Ma assai presto abbiamo le quattro regioni ed il centro dell'universo, alludono alle cinque ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] G., come, per esempio, l'UA 1642 - e della particolare partizione del braccio impiegata nelle misurazioni, Schiavo, La Madonna di S. Biagio a Montepulciano, in Bollettino del Centro internazionale di studi di storia dell'architettura, VI (1952), pp. ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] 17.
Terminata la guerra, il centro delle iniziative surrealiste tornò nuovamente in e sperimentazione. Questo significò perl'arte lo schiudersi di : ‟Il vizio chiamato surrealismo è l'impiego sregolato e appassionato dell'immagine stupefacente" ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] quanto accade per altre divinità, occasionalmente la folgore, l'arma abituale consacrata del dio, può essere impiegata a rappresentarlo monetarie, appare nel curioso rilievo da Tegea dominante al centro tra le figure dei dinasti cari Idrieus ed Ada ( ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Roma; e per lei il L. pagò una dote di 1000 scudi. Forse per questo motivo (Bellori), o "per esser rimasto privo d'impiego" e "stimolato , ibid., pp. 136 s.; G. Sapori, Collezioni di centro, collezionisti di periferia, ibid., pp. 47-51; C. Volpi ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...