CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] importante centroper es. l'iscrizione della porta della cattedrale francese di Le Puy; Marçais, 1938); 2) le vere e proprie pseudoiscrizioni cufiche, chiamate cufesche da Miles (1964), in cui si ha mera simulazione dei caratteri arabi; 3) l'impiego ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] perl'accreditamento del L. presso l'ambiente decorativo quanto dell'impiego delle stesse maestranze (oltre al L., la bottega d'arte sacra, Poggibonsi 1988, pp. 37, 39; Il centro di Firenze restituito. Affreschi e frammenti lapidei nel Museo di S. ...
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SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] è che esso sia stato introdotto, anche se per via indiretta, e cioè con la mediazione di culture geograficamente interposte, dalle regioni dell'Asia occidentale, ove del resto si tende a localizzare l'unico centro d'origine della metallurgia (v.) nel ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] ellittico o rettangolare, al centro del quale era o un ritratto o l'immagine della divinità. Si sa per certo che l'emblema del sigillo di personale che fosse comunque in contatto con l'imperatore. Il suo impiego giunse a tal punto di esagerazione da ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] perl'avvenuta l'ipotesi del Miltner, l'unità delle quattro lastre del fregio e proposta una datazione intorno al 390 d. C. (Fleischer). Rimane però problematico il corto lasso di tempo tra il primo ed il secondo impiego uno zoccolo al centro, ai cui ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] perl'entità dei monumenti conservati.
Per posizione geografica, passaggio obbligato delle comunicazioni tra l'oriente e l'occidente della Padana superiore, punto di incontro di culture diverse e centro romana di V. l'impiego dei coloriti materiali ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] rettilinei. Solo l'impiego del conglomerato divisi da un'apertura di m 6o perl'imbocco.
A Traiano si devono, oltre al porto di Leptis Magna, Roma 1958 (Suppl. al Boll. del Centro studi di Storia dell'Architettura, 13); P. Romanelli, La funzione ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] interessantissimo sia perl'unicità della planimetria, sia per le caratteristiche colonne, con impluvium e cisterna al centro, in asse col quale era il questa interamente costruita con blocchi di secondo impiego.
Sculture. Ve ne sono numerosi resti, ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] . Il largo impiego di materiale laterizio, tipico dell'Italia padana centro-occidentale, caratterizza 331-359; id., Problemi del contesto urbano, strutturale e decorativo: perl'edizione critica delle architetture medievali padane, Roma 1980, pp. 383- ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] si sa inoltre che fu impiegato come intagliatore a Friburgo nel 1701 detta dell'artista, assai poco l'opera.
Il G. dipinse al centro della cupola S.Antonio in suora orsolina, il G. avviò i lavori perl'intera decorazione delle pareti del coro e della ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...