DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] un sonetto invocante "vita novella" per "l'oppressa famiglia". Tutt'altro che il pontefice. Quanto al ventilato impiego farnesiano, ogni possibilità vien meno una duratura ed efficace salvaguardia non solo del centro, Pieve di Cadore, ma di "tutto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] aveva speso 43 milioni di dollari l'anno e impiegato quasi 4000 lavoratori. Grazie a questo per la forza aerea.
I membri del centro di innovazione teorica dell'aviazione militare, l'Air Corps Tactical School (ACTS), in generale condividevano l ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] e in parte era compreso in una vasta area delimitata e difesa da un terrapieno e da un fossato, come avviene perl’aggere di Arpi.
In tal caso non si può parlare di centri urbani, ma di luoghi di convergenza e di rifugio in caso di pericolo, sia ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] impadronirsi della città ma impiegarono poi due giorni in più per occupare l'arcem imperatoris, occupata ivi 1994, pp. 34-47; O. Guyotjeannin, I podestà imperiali nell'Italia centro-settentrionale (1237-1250), ibid., pp. 115-128; J.-M. Martin, Le ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] centro strategico. Questo vale sia per Leopold Anton Eleutherius (1679-1744; dal 1727 principe arcivescovo di Salisburgo) sia per in un suo impiego in Gran Bretagna.
I rapporti con l'Italia non s 1982-1985, ad Indices.
Perl'attività ufficiale del F. a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] essere andata poi scemando, se con l’inizio della guerra, quando lo sforzo d’impiego delle potenzialità scientifiche del Paese avrebbe dovuto il centro dell’attenzione dei responsabili del CNR: l’Istituto per lo studio dei motori di Napoli, l’ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] per la Commissione per la colonizzazione di Hokkaido e perl'esercito; il ministero della Tecnologia e la Commissione per la colonizzazione erano i maggiori centri crebbero dal 15% al 45% e i laureati impiegati nel mondo del commercio dal 33% al 50%, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] s. Domenico, dopo il 1227 impiegò i suoi mezzi e i suoi beni per la costruzione del convento, terminato C. trasferì perciò il centro della sua attività nelle due 1.000 marchi, ponendo così le basi perl'acquisto di diritti signorili nel contado di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] per la maggior parte degli insegnanti, l’impiego universitario costituiva una prospettiva costantemente pervasa di incertezza e precarietà. L con Padova, il centro universitario di maggior prestigio nelle matematiche – l’insegnamento dell’astronomia ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] è stato il Centro Italiano di Studi per le ricerche sull'A., sono state suggerite nuove vie. La scarsa tradizione monumentale si estende e si approfondisce grazie a un'ampia integrazione presa a prestito dalla cultura materiale in genere. L'impiego ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...