Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] (fig. 3E); a. policentrico (impiegato usualmente nella costruzione dei ponti in muratura; in fig. 3 a 3 centri, con quello centrale più alto della o solubili (arenarie, calcari, dolomie, graniti), perl’azione sia del vento sia dell’acqua meteorica ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] L’echino tende a restringersi e a irrigidirsi durante il 5° sec. per divenire poi quasi troncoconico. Il c. eolico ha volute opposte che nascono dal centro ionico e sviluppò molto il corinzio, insieme con l’impiego di c. figurati, che già ebbero largo ...
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Architetto (Ghemme, Novara, 1798 - Torino 1888), compì a Torino e perfezionò a Roma gli studî d'ingegneria e d'architettura. Restando formalmente rispettoso della grammatica neoclassica, tentò e realizzò [...] nuove e audacissime soluzioni costruttive, specialmente attraverso l'impiego del ferro. Suo capolavoro è la Mole Antonelliana, , 1860) studiò un piano urbanistico per il centro di Torino, inattuabile ma interessante per la modernità della concezione. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ’architettura pubblica, con l’impiego di nuovi materiali e modi di costruzione e con l’uso di elementi prefabbricati la nascita dell’epos delle byliny, che fu in voga per vari secoli, avendo percentro prima Kiev (11°-12° sec.), poi Novgorod (12°-14 ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] impiega il 4,6% della forza-lavoro (nonostante la politica di aiuti e i dazi sulle importazioni concorrenti) e contribuisce per appena l oro della letteratura di Edo, città che divenne il centro della produzione attiva. La tradizione dello haikai fu ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] dall’accentuata flessibilità degli impieghi e da tensioni sociali non Centro Orientale (East Midland) divenne lingua nazionale. A J. Wycliffe si deve l’ispirazione e, in parte, l’esecuzione della prima versione completa della Bibbia; più notevole per ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] dalla metà del 7° sec. d.C., sia perl’intensificarsi dei traffici sia per i viaggi compiuti nell’interno da alcuni viaggiatori (il come l’impiego del dromedario – che diventeranno caratteristici nei secoli.
3000-1000 a.C. L’Egitto è un centro di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] tolemaica portò la costruzione di nuovi centri urbani, come Alessandria, dove fu applicato lo schema urbanistico ortogonale di tipo ippodameo, che tuttavia non sembra essere stato adottato ovunque. Perl’architettura mancò una sintesi delle due ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] oggi del 54% (2006). Tra i centri urbani domina nettamente la capitale per quanto riguarda sia l’ampiezza demografica sia il peso delle attività qualche rilievo l’industria tessile, che si avvale del cotone, della lana e dell’impiego crescente di ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] centro attivissimo di v. soffiati fu la Siria, con prodotti configurati e soffiati dentro stampi. Altro luogo di grande importanza perl si effettuava in passato in forni a crogiolo (di impiego ormai limitato alla produzione di v. artistico e di v ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...