Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] celeste (gr. σίδεϱοϚ, 'stella', ma anche 'ferro'; di qui siderurgia, siderurgico, ecc.), è considerato più prezioso dell'oro oltre a essere più 8°, essendo la capitale omayyade Damasco e il centro del mondo musulmano la Siria, sembra più rilevante l ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] mteressate a trasformare rapidamente la città in un centro industriale moderno. In questo ambito il nuovo VIII (1978), 1, p. 154; Id., I perché di una "mezza siderurgia". La società Ilva, l'industria della ghisa e il ciclo integrale negli anni ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] la loro diffusione nelle necropoli indigene dell'Italia centro-meridionale indichi quindi la esistenza di scambi commerciali di ferro, frammenti delle caratteristiche bocche di mantice di forno siderurgico, in terracotta (v. Dialoghi di Arch., iii, ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...
stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, il fatto di stabilire o di venire stabilito,...