APRA
Sigla di Alianza popular revolucionaria americana, movimento populista radicale fondato a Città di Messico nel 1924 ma che ha avuto importanza soltanto in Perù dove, fuori legge dal 1933 al 1945 [...] e dal 1948 al 1956, è divenuto poi un partito di centro-sinistra. Il colpo di Stato del 1968 la escluse dalla vita politica, ma ottenne la maggioranza relativa quando i militari indissero nel 1978 una libera elezione. Nel 1985 ebbe la maggioranza ...
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Disturbo del linguaggio, diverso dai vari tipi di mutismo e indipendente da disturbi dell’apparato fonatorio o dell’organo uditivo: consiste nella perdita della capacità di esprimere ( a. motoria, detta [...] verbo-motore o di Broca, nel piede della terza circonvoluzione frontale sinistra per le immagini dei movimenti necessari all’articolazione delle parole; centro verbo-acustico o di Wernicke, nella parte posteriore delle prime due circonvoluzioni ...
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SAARBRÜCKEN (fr. Sarrebruck; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Walter HOLTZMANN
È la più importante città della regione della Saar (v.), posta sul fiume Saar, dove questo riceve da N. alcuni affluenti (Sulzbach, [...] St. Johann e Malstatt-Burbach, posti sulla destra del fiume. Nel 1896 si era già unita con St. Arnual, sulla riva sinistra, centro religioso.
Cellula originaria di Saarbrücken è il castello, posto su una terrazza del fiume, a 2 km. dal ponte romano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] , al culmine della sua fama e già coinvolto in polemiche che annunciano il dividersi dei suoi discepoli in scuole differenti (sinistra, centro e destra hegeliana), Hegel muore di colera a Berlino il 14 novembre del 1831.
Georg Wilhelm Friedrich Hegel ...
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destra, sinistra e centro
Giovanni Borgognone
I punti cardinali della politica
Fu la Rivoluzione francese a introdurre la distinzione tra quelli che sono diventati i tre punti di riferimento convenzionali [...] stato si divisero nell'emiciclo: i conservatori si accomodarono a destra, i radicali e i rivoluzionari a sinistra. Il centro dell'emiciclo fu invece connotato polemicamente come 'palude', in quanto spazio indistinto e senza identità
L'Ottocento ...
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Centro della Francia sud-orientale (9800 ab. circa), nel dipartimento dell’Haute-Savoie; è situato a 1037 m s.l.m. in una conca solcata dal fiume Arve, la cui riva destra è dominata dal picco del Brévent [...] (2525 m) e la sinistra dalla catena delle Aiguilles, sopra le quali si erge il Monte Bianco. Centro turistico invernale ed estivo, è la migliore base per le ascensioni al Monte Bianco. La prima valorizzazione alpinistica, dovuta agli Inglesi, risale ...
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SINISTRA
Giorgio CANDELORO
. Termine generico usato nel sistema parlamentare per indicare i partiti progressisti e democratici. In Italia acquistò fin dal Risorgimento un significato concreto e designò [...] di metodo: il partito d'azione o garibaldino si oppose ai moderati nei problemi di Venezia e di Roma. Nel Centrosinistro il Rattazzi con l'elemento piemontese rappresentava un collegamento. Ma lentamente anche gl'ideali si modificano: gli uomini di ...
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Aggruppamenti politici così denominati dal fatto che nelle adunanze parlamentari sedettero nel centro dell'emiciclo fra la Destra (v.) e la Sinistra (v.).
Un vero partito del centro in Italia non è mai [...] si costituisce in Italia un vero e proprio partito del Centro. Con l'affermarsi del Fascismo il Partito popolare o del Centro, in cui si erano già manifestate le due tendenze di sinistra (Miglioli) e di destra (Mattei-Gentili), si dissolve mentre una ...
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Centro della Francia settentrionale (1400 ab. ca.), nel dipartimento delle Yvelines, presso la riva sinistra della Senna, 35 km a NO di Parigi.
Vi abitò lo scrittore É. Zola e dal suo nome prese il titolo [...] il volume collettivo pubblicato a Parigi nel 1880 Les soirées de Médan, sorta di manifesto del naturalismo, cui collaborarono, ciascuno con una novella, lo stesso Zola, G. de Maupassant (Boule de suif), ...
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centro (centrum)
Emilio Pasquini
Sostantivo mancante in Rime, Fiore e Detto, e parola-chiave delle ‛ geometrie ' paradisiache, vale in primo luogo, genericamente, " parte centrale di uno spazio orizzontale [...] c. di qualcosa a qualcos'altro ', che vale " servirsi di qualcosa come di perno per altra cosa ": Pg XIII 14 fece del destro lato a muover centro, / e la sinistra parte di sé torse, " facendo perno sul lato destro della persona, fece rotare il fianco ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
sinistro
agg. e s. m. [lat. sinĭster -tra -trum]. – 1. a. Riferito alla mano, lo stesso che sinistra s. f.; quindi, per estens., di tutto ciò che si trova dalla parte della mano sinistra: l’occhio s., il braccio s., il piede s., la spalla...