Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] da un provvedimento giudiziario, ritiene di essere vittima di una congiura della magistratura politicizzata e urla al golpe; il centro-sinistra auspica che la giustizia faccia il suo corso, ne rispetta l’azione e obbliga l’indagato a fare un passo ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] 1991; P. Di Loreto, La difficile transizione. Dalla fine del centrismo al centrosinistra 1953-1960, Bologna 1993, ad ind.; A. Roveri, Il socialismo tradito. La sinistra italiana negli anni della guerra fredda, Firenze 1995, ad ind.; G. Caredda ...
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Vedi La politica del cambiamento: un bilancio dell'era Zapatero dell'anno: 2012 - 2013
Anna Bosco
Nel luglio 2000 José Luis Rodríguez Zapatero, uno sconosciuto deputato di León neanche quarantenne, viene [...] Pp di costituire un’alternativa credibile al Psoe. In Spagna la maggioranza degli elettori è storicamente identificata con il centro-sinistra e il Pp ha governato solo per due mandati (1996-2004). L’opposizione condotta dal leader popolare Mariano ...
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Vedi La nuova Germania: l'impatto dell'unificazione sulla Repubblica Federale Tedesca dell'anno: 2012 - 2013
Mario Caciagli
Nel 2010 è stato celebrato il ventesimo anniversario dell’unificazione dei [...] avanzata di un quinto partito per ora non ‘coalizionabile’, venuto a turbare gli equilibri dei quattro di centro-sinistra e di centro-destra: la Pds (Partei des Demokratischen Sozialismus), creata dai nostalgici dell’Est e ribattezzata Die Linke dopo ...
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Vedi La politica estera italiana: tra europeismo e atlantismo dell'anno: 2012 - 2013
Sergio Romano
di Sergio Romano
Quando Alcide De Gasperi e Carlo Sforza decisero di sottoscrivere, nel 1949, il Trattato [...] estera. Ma con qualche variazione d’accento, che è dipesa dalla composizione dei suoi governi. Quelli di centro-sinistra sono stati complessivamente più europei che atlantici, quelli di Silvio Berlusconi più filo-americani che europei. Ma anche ...
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Gianfranco Pasquino
Persino individuare la data d’inizio del cammino delle riforme appare difficile. Probabilmente, il merito del lancio, se fu tale, va attribuito al segretario socialista Bettino Craxi [...] voti alla Camera e regione per regione al Senato. Vinte molto risicatamente le elezioni dell’aprile 2006, il centro-sinistra chiamò l’elettorato a un referendum costituzionale che bocciò tutta la riforma costituzionale. Pure in seguito sottoposta a ...
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Dal 1987 al 2000 si apre la fase politicamente e diplomaticamente più dinamica dei rapporti arabo-israeliani. Dopo l’inizio della prima intifada (dicembre 1987) si pone chiaramente il problema di una soluzione [...] sembravano avvicinarsi, proprio sulla questione dei profughi le posizioni sono sempre rimaste molto lontane. Il governo di centro-sinistra presieduto da Ehud Barak non riesce a sbloccare le trattative né sul tavolo siriano, né su quello palestinese ...
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APRA
Sigla di Alianza popular revolucionaria americana, movimento populista radicale fondato a Città di Messico nel 1924 ma che ha avuto importanza soltanto in Perù dove, fuori legge dal 1933 al 1945 [...] e dal 1948 al 1956, è divenuto poi un partito di centro-sinistra. Il colpo di Stato del 1968 la escluse dalla vita politica, ma ottenne la maggioranza relativa quando i militari indissero nel 1978 una libera elezione. Nel 1985 ebbe la maggioranza ...
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destra, sinistra e centro
Giovanni Borgognone
I punti cardinali della politica
Fu la Rivoluzione francese a introdurre la distinzione tra quelli che sono diventati i tre punti di riferimento convenzionali [...] stato si divisero nell'emiciclo: i conservatori si accomodarono a destra, i radicali e i rivoluzionari a sinistra. Il centro dell'emiciclo fu invece connotato polemicamente come 'palude', in quanto spazio indistinto e senza identità
L'Ottocento ...
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Sinistra
Gianfranco Pasquino
Nello spazio politico della competizione elettorale, del posizionamento parlamentare e dell'autocollocazione dei cittadini, la s. esiste e si contrappone in maniera sufficientemente [...] "le dottrine e i movimenti che si sono chiamati 'sinistra'. Il criterio è l'egualitarismo" e Bobbio precisa che sistemi politici scandinavi e di alcuni Paesi dell'Europa centro-settentrionale dove ha potuto governare per un certo periodo ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
sinistro
agg. e s. m. [lat. sinĭster -tra -trum]. – 1. a. Riferito alla mano, lo stesso che sinistra s. f.; quindi, per estens., di tutto ciò che si trova dalla parte della mano sinistra: l’occhio s., il braccio s., il piede s., la spalla...